COMUNE “RITARDONE”: tre anni e mezzo per riaccendere quattro lampioni
Martinsicuro – Giugno 2015, si spengono quattro lampioni la cui assenza rende pericoloso un incrocio (via Roma-via Risorgimento) molto trafficato. Sono problemi per pedoni e ciclisti, ma anche per i veicoli. L’incrocio è anche privo di segnaletica orizzontale. Tre anni e mezzo dopo, il 29 dicembre 2018, l’intervento, durato due giorni, quindi anche di modesto impegno economico. La sera dell’8 gennaio le luci si riaccendono.
Non vi sono motivi per giustificare la situazione: solo burocrazia strepitosa,che regala al comune di Martinsicuro un primato negativo da manuale . Qualcosaa di mai visto prima, un record sicuramente abruzzese, forse anche nazionale.
Bi sarebbe da aggiungere che l’incrocio è comunque poco illuminato e che il vicino ponte sul Vibrata rimane al buio: percorsi pedonali strettissimi e mancanza di spazio anche per due persone che si incrociano ma non riescono neppure a guardarsi in faccia. Debbono prestare attenzione a non incespicare e finire nel fiume…
Ma questo non è un problema burocratico, bensì di ordinaria inefficienza e indifferenza nei confronti dei cittadini.
Resta il record dei lampioni. Vale la pena di forgire un aggettivo nuovo. ritardoni ad honorem.
Per tre anni e mezzo nessuno ha rilevato il problema, come se un’opposizione politica nella zona non esistesse.
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