UGL: “No a svendita farmacie comunali”

L’Aquila-  (da UGL, Unione generale del Lavoro) – “Precipita la situazione della AFM spa. La scorsa settimana – dice la nota sindacale – il cda ha deciso la chiusura del magazzino farmaci con ricollocazione dei 4 lavoratori presso le farmacie. Tale operazione, oltre ad aggravare il costo del personale delle farmacie comunali, comporterà un danno in termini economici per l’intera collettività in quanto i farmaci verranno presi dal grossista (Comifar Spa) che non potrà certo offrire gli stessi prezzi. Ad es:

Acquisto  con Magazzino                  52% di sconto tra farmaco e parafarmaco.

Acquisto senza Magazzino                30% di sconto tra farmaco e parafarmaco.

 Tale operazione, inoltre, consegnerà  la distribuzione dei farmaci al privato Comifar Spa che potrà, unilateralmente e discrezionalmente, decidere la qualità e la quantità dei prodotti da offrire alla collettività!La chiusura del magazzino appare propedeutica ad un progetto più ampio che prevede la svendita delle 8 farmacie comunali alla stessa Comifar Spa, grande operatore nazionale che ha già rilevato, in Italia,  molte farmacie comunali.La realizzazione di ciò comporterà il sacrificio anche degli altri 2 settori dell’Afm Spa: del settore cimiteriale (10 dipendenti)  e di quello pedagogico di Casetta Fantasia (32 dipendenti).Se l’operazione dovesse andare in porto, i posti di lavoro a rischio sarebbero 110.Rilevante il danno che avrebbe l’indotto: 200 tra agenti di commercio ed informatori medico-scientifici, in massima parte aquilani, si troveranno in grave difficoltà non potendo vendere al magazzino.  Nell’interesse dei lavoratori e dell’intera collettività dobbiamo scongiurare che questo scempio si realizzi.Chiediamo al Sindaco Cialente un’immediata risposta in merito a quanto sta accadendo.Chiediamo, inoltre, che il CdA della AFM Spa venga rimosso immediatamente.   I lavoratori, riuniti in assemblea in data 15-03-2010, hanno dato pieno mandato al sindacato affinchè vengano messe in atto tutte le iniziative, anche quelle più eclatanti, al fine di salvaguardare la AFM Spa che è patrimonio di tutta la cittadinanza aquilana”.

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