Terremoto – Freddo e disagi nella Marsica


Collelongo – Una sola replica, di magnitudine locale 2, all’una e 19 della notte, dopo la scossa 4,1 delle 19 e 37. Ipocentro ancora abbastanza profondo, a 16 km, e quindi ampia area di risentimento dei sismi. Le altre scosse nella notte – fino a mezzogiorno – sono state solo strumentali. Nella Marsica, che il prossimo 13 gennaio ricorderà il catastrofico sisma del 1915, ci sono freddo intenso e paura. O meglio preoccupazione. Molti hanno dormito in auto o nelle due strutture messe a disposizione . Danni non ci sono stati. A far paura, ieri sera, anche un profondo boato con la scossa 4,1.
Ciò che distingue questo terremoto dai tanti altri in Abruzzo e zone limitrofe, è stata la totale assenza di scosse precedenti la più forte, così come l’assenza – finora – di repliche.
Ciò farebbe escludere uno sciame o una sequenza sismica. Prima della scossa 4,1 ce n’era stata una 2,1m a lontano, a Pescasseroli, e prima ancora una scossa 3,2, na ancora più lontana, 24 km da Roma. La Marsica sembra risentire di una sua sismicità caratteristica.
In televisione qualcuno ha elogiato la Protezione civile per il suo intervento immediato, e le forze dell’ordine altrettanto rapide. Dalla Protezione civile abruzzese nessun comunicato o dato sulla situazione a Collelongo e nel resto del territorio.
Oggi la situazione non è certo favorita dal freddo intenso che, previsto, è arrivato puntuale.


02 Gennaio 2019

Categoria : Cronaca
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