Auguri a tutti gli abruzzesi
Non è difficile spremersi la mente a Natale per stabilire chi ha bisogno di auguri. La risposta alla domanda è semplice: tutti gli abruzzesi. A cominciare dai 26.000 che negli ultimi 12 mesi hanno perso il lavoro. O da chi teme di perderlo in aziende che zoppicano o paventano una delocalizzazione che, per dirla semplice, è una fuga altrove per pagare tutto di meno.
L’Abruzzo anni fa era una regione in salute. qualcuno enfaticamente sproloquiava di Lombardia del Mezzogiorno. Oggi è una regione regredita, in cui i numeri dicono che stiamo al di sotto delle medie nazionali. Cioè male.
Auguri quindi davvero a tutti, anche a coloro che vogliono impegnarsi in politica. Non sarà un impegno lieve né facile.
Dovremmo essere la regione verde, la regione dei parchi e degli animali protetti. Siamo invece la regione in cui gli orsi muoiono affogati in una stupida vasca, e non succede niente. Siamo anche la regione dei veleni di Bussi, che sono lì dal 2007 e lì rimangono.
A ben riflettere se perdiamo fiato e terreno nel turismo, nella protezione ambientale, in teoria i nostri pezzi forti, stiamo davvero in cattiva salute.
Quindi auguri dal nostro giornale proprio a tutti, anche a noi stessi. Anche a chi non li meriterebbe. Ma in qualche modo bisogna sempre rialzare la testa, o almeno tentare di farlo. Chi ferma è perduto, nessuno si fermerà a soccorrerlo.
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