Sociale, i soldi ci sono, il Comune no


L’Aquila – “Il Sottosegretario Giovanardi ha ribadito che sono già disponibili 12 milioni di euro per la ricostruzione sociale dell’Aquila e del suo territorio”: lo ha detto il Vice Presidente vicario del Consiglio regionale, Giorgio De Matteis, oggi all’Emiciclo. “Il Comune si è dimostrato a tutt’oggi clamorosamente in ritardo rispetto alla progettazione e realizzazione di centri di aggregazione sociale e di iniziative ad essi collegate, presupposti indispensabili per ripensare la qualità della vita di un tessuto urbano e sociale sconquassato dall’evento sismico. I giovani aquilani – ha sottolineato De Matteis – attualmente vagano lungo viale della Croce Rossa alla ricerca di posti di aggregazione, di luoghi di incontro che certo una caotica strada di scorrimento non può assicurare. Sabato mi sono incontrato con Andrea Olivero, Presidente delle ACLI e coordinatore del Forum nazionale del Terzo settore. Con lui si è ipotizzato che L’Aquila potrebbe rappresentare un esperimento pilota nel campo del sociale, attraverso una progettazione che veda coinvolte in prima persona le associazioni di volontariato che potrebbero, attraverso la programmazione di interventi per giovani ed anziani, esserne promotori e gestori, magari prevedendo una supervisione da parte dell’Amministrazione comunale. Bisogna affrontare questo tema – ha concluso De Matteis – senza indugi e con grande determinazione alla luce di un disagio sociale che potrebbe diventare problematico. Proprio per questo mi incontrerò in settimana con le associazioni di volontariato, per dare corpo a delle idee che consegnerò poi nelle mani del Presidente Chiodi, che provvederà a sua volta a proporle al Sottosegretario Giovanardi, entro tempi brevissimi”.
e realizzazione di centri di aggregazione sociale e di iniziative ad essi collegate, presupposti indispensabili per ripensare la qualità della vita di un tessuto urbano e sociale sconquassato dall’evento sismico. I giovani aquilani – ha sottolineato De Matteis – attualmente vagano lungo viale della Croce Rossa alla ricerca di posti di aggregazione, di luoghi di incontro che certo una caotica strada di scorrimento non può assicurare. Sabato mi sono incontrato con Andrea Olivero, Presidente delle ACLI e coordinatore del Forum nazionale del Terzo settore. Con lui si è ipotizzato che L’Aquila potrebbe rappresentare un esperimento pilota nel campo del sociale, attraverso una progettazione che veda coinvolte in prima persona le associazioni di volontariato che potrebbero, attraverso la programmazione di interventi per giovani ed anziani, esserne promotori e gestori, magari prevedendo una supervisione da parte dell’Amministrazione comunale. Bisogna affrontare questo tema – ha concluso De Matteis – senza indugi e con grande determinazione alla luce di un disagio sociale che potrebbe diventare problematico. Proprio per questo mi incontrerò in settimana con le associazioni di volontariato, per dare corpo a delle idee che consegnerò poi nelle mani del Presidente Chiodi, che provvederà a sua volta a proporle al Sottosegretario Giovanardi, entro tempi brevissimi”.
(Nella foto Col: viale Croce Rossa, baraccopoli aquilana)


15 Marzo 2010

Categoria : Cronaca
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