Campagna delle Democratiche: appuntameto alla panchina rossa 1522 di piazza Palazzo
L’Aquila – (F.C.). Domani, nel cuore della citta’ capoluogo di regione, nella piazza simbolo della vita democratica dell’Aquila – su piazza Palazzo si affaccia Palazzo Margherita, la sede civica – si conclude la prima fase della campagna delle Democratiche della provincia dell’Aquila. Riprendera’ in primavera, “affinche’ in ogni frazione, in ogni progetto case, in ogni quartiere, una donna vittima di violenze possa trovare in quella panchina rossa il 1522 – help line violenza e stalking – dichiara la parlamentare PD Stefania Pezzopane – un’ancora di salvezza, il primo passo verso la rinascita. Un mese di campagna contro le violenze e i femminicidi che ha raggiunto tanti luoghi del territorio grazie all’impegno di donne e uomini di buona volonta’. Persone e Associazioni – e nell’area di piazza Palazzo, tante attivita’ commerciali – che hanno accolto la campagna di civilta’, oltre le appartenenze, perche’ di tutte e di tutti dev’essere l’impegno per l’affermazione della cultura del rispetto. L’8 dicembre, alle 11:30 – annuncia Pezzopane – ci vedremo in piazza Palazzo e contemporaneamente alla panchina rossa 1522 – realizzata grazie all’impegno di Maurizio Capri, Debora Serpetti, Riccardo Persio e alla collaborazione di Gianluca Capanna – sul balcone del PD, che affaccia sulla piazza, verra’ esposto l’albero dei nastri rossi; OGNI NASTRO IN MEMORIA DI UNA DONNA VITTIMA DI FEMMINICIDIO, ricordando tutte le donne cui e’ stato negato di vivere questo Natale, vittime di uomini violenti e vili che dicevano di amarle”, chiude la parlamentare. La giornata antiviolenza non finisce qui; prosegue, alle 15:30, a Sassa, nella sede della delegazione, in via Duca degli Abruzzi, 94; “nell’area antistante lo stabile – dice Gilda Panella, coordinatrice provinciale delle democratiche, grazie all’impegno di Elisa Corsi, Valentina Di Paolo e Quirino Crosta, inaugureremo la panchina rossa 1522 e l’albero dei nastri rossi; seguira’ la presentazione del libro di Giovanni Garufi Bozza, ‘L’Amore che viola’. Grazie al lavoro di donne, uomini, Istituzioni, la panchina rossa, 1522 e’ gia’ presente a Arischia, Paganica, Camarda, Tempera, Collebrincioni, Preturo, Coppito (progetto case Coppito 3) e dalla prossima primavera riprenderemo il percorso collettivo di civilta’. A tutte e a tutti il nostro grazie. Ci vediamo domani”, conclude.
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