Saperne di più – I supersismi e le vittime
Un terremoto molto forte, 6,9 Richter, ha colpito in pieno la più grande città dell’Alaska, Anchorage, circa 300.000 abitanti: non quindi un villaggio qualsiasi, ma una media città americana. Fenomeno pauroso, seguito da 150 altre scosse minori, ma sempre rilevanti. Molti danni, anche alle strade e all’ambiente, ma nessuna vittima umana.
Più a sud, la bellissima Vancouver, in Canada, viene spesso colpita da forti e fortissime scosse. Ha grattacieli, ponti, viadotti, autostrade, palazzoni, torri. E’ sempre lì, senza danni rilevanti, ma soprattutto senza vittime.
Da noi, amaramente lo sappiamo, le cose con i terremoti vanno ben diversamente.
Perché? Prima di tutto, perché altrove gli edifici sono capaci di reggere scosse anche molto forti. Qui, invece, crollano non solo antiche costruzioni, ma palazzi e palazzoni in cemento armato. Potremmo elencarne molti a L’Aquila, sbriciolati nel 2009. Per non dire di viadotti e autostrade scortecciate, erose, arrugginite, pericolose.
Tutto ciò suscita legioni di interrogativi, neppure uno consolante. Ai quali nessuno risponderà , siatene certi.
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