Pezzopane su frane e disabili


L’Aquila – RISANAMENTO IDROGEOLOGICO – “E’ necessario ripristinare subito la linea ferroviaria Roma – Pescara e metterla in sicurezza”. Lo ha affermato la Presidente della Provincia dell’Aquila Stefania Pezzopane all’indomani della frana di grosse dimensioni che si è abbattuta sulla ferrovia, nei pressi della stazione di Arsoli, interrompendo, così, la tratta ferroviaria. “Bisogna mettere in sicurezza le nostre montagne, cosa che spetta alla Regione – ha sottolineato la Presidente. Bisogna sbloccare subito i fondi FAS: il risanamento idrogeologico è una priorità sulla quale da tempo chiediamo l’intervento della Regione.
Abbiamo sollecitato la convocazione di un tavolo al Presidente Chiodi per affrontare l’argomento: ciascuna regione dovrebbe provvedere in tempo a mettersi al sicuro prima, e non sempre aspettare il disastro per contare i danni che fanno sempre moltiplicare per dieci le risorse spese dalla collettività. E’ paradossale doverci trovare, ancora oggi, con la chiusura dell’autostrada, con tutti i disagi che ne conseguono per i cittadini – ha sottolineato la Pezzopane. La Provincia impegna ogni anno milioni di euro per le strade, lo consideriamo un investimento fondamentale vista l’importanza dei collegamenti in ogni settore, dallo sviluppo imprenditoriale al turismo. Per questo abbiamo sempre avuto una particolare attenzione ai rischi idrogeologici, che in Abruzzo non vengono affatto affrontati: non vogliamo che il nostro lavoro venga vanificato dall’inerzia di altri”.

DISABILI – Ritengo vergognosa la delibera della Regione Abruzzo che prevede la compartecipazione delle persone disabili e dei comuni alla spesa per l’accesso alle strutture riabilitative residenziali e semiresidenziali. Si tratta di una misura che incide in modo fortemente negativo sulla vita di persone che già vivono una condizione di difficoltà e di disagio, di carattere psicologico e sociale, ma anche economico. Il provvedimento prevede un esborso medio che va dai 700 ai 1600 euro mensili a carico dei pazienti disabili o delle loro famiglie, con tariffe che vanno da 26 a 98 euro giornalieri per i ricoveri in diurno residenziale o semiresidenziale. Ho scritto subito al Presidente Gianni Chiodi, per chiedere un’immediata marcia indietro della Regione su questa misura: non è pensabile far pagare a chi ha già molte difficoltà gli errori fatti da altri nella sanità abruzzese.


14 Marzo 2010

Categoria : Politica
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