Gare ciclistiche e aria tossica
L’Aquila – Scrive Ugo Centi su Controaliseo: “Il 14 marzo, per puro caso, ho incrociato una tappa di una corsa ciclistica nazionale. Uno schieramento interforze degno di miglior causa l’annunciava non dà presso. E poi una “sfilata” incredibile di moto e auto pre e post passaggio. In mezzo i ciclisti, quasi “minoritari” nel panorama motorizzato. Vien da chiedersi: ma quanto CO2 (gas-serra) produce il passaggio di queste gare? E quanto inquinamento? Quanto consumo di carburante al seguito? Quanto…”.
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