L. Artistico-Musicale e Coreutico “Misticoni-Bellisario”: Pescara, manifestazione contro la violenza

Pescara – (F.C.). Sedici giorni per riflettere. Dal 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, al 10 dicembre, Giornata Internazionale dei Diritti Umani. Perche’ la violenza contro le donne e’ innanzitutto una violazione dei diritti umani, frutto della discriminazione contro le donne, dal punto di vista legale e pratico, e delle persistenti disuguaglianze tra uomo e donna. Centinaia sono le iniziative organizzate in tutta Italia per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, e a Pescara, il giorno 26 novembre, il Liceo Artistico Musicale e Coreutico “Misticoni-Bellisario” (MiBe), sara’ presente a partire dalle ore 9.30 presso la Rotonda Paolucci (lungomare nord) di Pescara, con la sua Dirigente, prof. Raffaella Cocco, per partecipare attivamente alla lotta contro la violenza alle donne. Sara’ una manifestazione composita che vedra’ alternarsi performances artistico-pittoriche, teatrali e coreutiche, con alunni di tutte le eta’ a far sentire il loro impegno su una tematica cosi’ delicata. L’evento avra’ inizio con un flash mob e performance artistica pittorica degli studenti del Misticoni, a cura delle docenti Tiziana Damiani e Maria Rosaria Romano. Seguiranno i saluti del Dirigente Scolastico Prof. Raffaella Cocco, quindi, nel corso della mattinata, interverranno l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Pescara dott.ssa Antonella Allegrino, il rappresentante dell’UDI Italia di Pescara e la presidente del Centro Antiviolenza Ananke, Doriana Gagliardone. Intanto i ragazzi si esibiranno in varie performances e installazioni a tema: ci sara’ una esibizione degli alunni del gruppo teatrale del Misticoni a cura del docente Armando Fragassi; una performance urbana di danza contemporanea del liceo coreutico, che racconta la desolazione e la rabbia che si provano vivendo un rapporto malsano, a cura della docente Stefania Bucci; gli elaborati degli alunni dell’indirizzo figurativo.
Tutti insieme a celebrare una data importante – Istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel dicembre 1999, in ricordo dell’uccisione delle sorelle Mirabal, attiviste che si opponevano alla dittatura del regime dominicano nel 1960 – che ha l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione mondiale sulla violenza contro le donne e il femminicidio, nonche’ lo scopo di creare una cultura e una rete che supporti le donne e le bambine vittime di violenza fisica e psicologica. I dati relativi al fenomeno sono preoccupanti: in Italia si stima che una donna su tre dai 15 anni in su abbia subito almeno una violenza. Oltre 6 milioni di donne italiane hanno subito molestie o abusi, molte di queste donne sono madri, i cui bambini diventano a loro volta vittime di violenza assistita o subita. Pare inoltre che sia in aumento il timore della violenza e che il 53% delle donne dell’Unione Europea affermi di evitare determinati luoghi o situazioni per paura di essere aggredita. Dai giovani, dalle scuole, dai centri di cultura, dalla bellezza dell’arte, parte anche quest’anno l’opera di sensibilizzazione e la spinta al cambiamento, per ricordare che e’ responsabilita’ collettiva far si’ che il mondo sia un luogo piu’ sicuro per tutte le donne.