L’opinione: Tempi ricostruzione, qualche conto


L’Aquila – (di Giampaolo Ceci) – Sono state emanate le linee guida per la ricostruzione. Non entrerò nel merito delle decisioni strategiche o delle valutazioni politiche connesse all’importante atto regionale. Mi limiterò a fare delle valutazioni tecniche sui tempi minuziosamente indicati nell’ordinanza.
Se ho capito bene i tempi sono: un massimo di 90 giorni perche gli uffici comunali approntino le perimetrazioni contenenti uno o più piani di ricostruzione. (Art. 2)
30 giorni per consentire ai sindaci di “predisporre”= (approvare= pubblicare ?) le perimetrazioni (Art. 3).
30 giorni perché il sindaco possa definire e rendere note le proposte per la costituzione di “ambiti” (?) da assoggettare ai piani di ricostruzione? Art. 6.1)
Un massimo di altri 30 giorni dalla pubblicazione delle proposte comunali di perimetrazione perché il sindaco possa valutare “le proposte di intervento per i propri immobili” inoltrate dei proprietari interessati singolarmente o in forma associata Art. 6.2)
Il sindaco (in un tempo non indicato nelle linee guida), verifica, la fattibilità e l’ammissibilità delle proposte e le deposita in segreteria comunale per 15 giorni per ricevere eventuali opposizioni. Art. 6.4).
A questo punto dovrebbero iniziare le progettazioni per le quali sembrerebbe assegnato un tempo di 10 giorni in quanto, entro tale termine il sindaco indice la conferenza di servizi per ottenere i nulla osta di legge (evidentemente sui progetti) (Art 6.5).
Il sindaco di intesa col Presidente della regione, approva le risultanze della conferenza e trasmette il piano al consiglio comunale che si esprime dei successivi 15 giorni. (Art. 6.6).
Dopo ulteriori 15 giorni, in assenza di decisioni il piano viene approvato dal singolo comune.
Il piano di ricostruzione ? viene pubblicato nell’albo pretorio e li resta per 15 giorni in attesa di eventuali opposizioni.
Per le modalità di erogazione dei contributi pubblici l’ordinanza nulla dice e quindi si vedrà.
Ora facciamo un po’ di conti ipotizzando che tutto proceda senza opposizioni e la conferenza di servizi non riscontri irregolarità, al netto dei tempi di progettazione:
un massimo di 90 giorni per approntare le perimetrazioni.
30 giorni per Predisporre? (pubblicare) ciascuna perimetrazione.
30 giorni per chiedere ai cittadini di definire gli ambiti.
15 giorni per ricevere eventuali opposizioni (se tutto è OK procedere con le progettazioni?).
10 giorni per convocare la conferenza di servizi che valuta i progetti.
15 giorni per esprimersi sulle valutazioni ed eventuali prescrizioni della conferenza. (riprogettare le varianti).
15 giorni perche le perimetrazioni con gli ambiti siano approvati dal sindaco e dal Presidente della regione.
15 giorni per la pubblicazione in attesa di eventuali opposizioni.
Totale 220 giorni al netto dei tempi di progettazione e se tutto va bene.
Vale a dire oltre sette mesi a partire dal 9 marzo (data della pubblicazione delle linee guida) ovvero si potrà iniziare a costruire nella migliore delle ipotesi nella metà del mese di ottobre 2010.
In ottobre all’Aquila e dintorni, come noto, causa brutto tempo, non si possono cominciare i lavori in edilizia e quindi tutto va almeno a marzo aprile 2011, ovvero a due anni esatti dal sisma.
Per chi vuole approfondire: https://www.inabruzzo.com/opinioni.php?id=20


14 Marzo 2010

Categoria : Dai Lettori
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