Lettere – Facciamo la colletta per i rilevatori di velocità

L’Aquila – Scrive Franco Taccia: “In consiglio comunale si e’ parlato anche della velocita’ delle auto su via Panella e non solo sulla medesima. Le misure di cui si parla, cartelli, led, controllo vigili sono unicamente palliativi. Perche’ basati sulla speranza che un cartello o una luce a led inducano un imbecille a rinsavire e che la presenza, che per ovvie ragioni non puo’ essere continuativa, di un agente risolva il problema. L’unico dato certo e’ che chi corre in auto cambia modo di agire solo se teme di dover cacciare soldoni di tasca. Unici rimedi sono i dissuasori di velocita’ che da sempre esistono in tutto il mondo civile e anche a L’Aquila da qualche parte, temuti perche’ possono danneggiare l’auto e i rilevatori fissi di velocita’ che costano, ma valgono un’inezia rispetto alla vita di una persona e anche di una povera bestiola.
E si possono anche noleggiare se un comune non naviga nell’oro. Dalle parti di Vigo di Fassa, qualche anno fa ne acquistarono uno spendendo intorno a 25.000 euro, compresa IVA e addestramento degli operatori. Mettiamo che ora serva qualche euro in piu’ resta sempre una cifra accettabile in rapporto ai vantaggi che produrrebbe, tra i quali l’essere ripagata con gli interessi dai gonzi di turno. Diciamo che per 4 attrezzi del genere servirebbero oltre 100.000 euro.