SCUOLA – Da Vinci Colecchi Aq
L’Aquila – - L’I.I.S. “Da Vinci Colecchi” ha ospitato oggi la presentazione di “Bambini di ferro” l’ultimo romanzo della scrittrice Viola Di Grado, che nel 2011, a soli 23 anni, e’ stata la piu’ giovane vincitrice del Premio Campiello Opera Prima. Le sue opere sono tradotte in dodici Paesi. “Bambini di ferro” racconta di un mondo nemmeno troppo lontano in cui la tecnologia ha preso il sopravvento “…ma l’autrice, in ogni caso, non dimentica l’importanza dell’uomo, dello spirito che anima ogni esistenza”, ha affermato lo scrittore Stefano Carnicelli, che ha moderato l’incontro. Viola Di Grado ha dialogato con le studentesse e gli studenti delle classi terze dell’istituto sui pericoli dell’uso indiscriminato della tecnologia, soprattutto il rischio, sottovalutato, della solitudine. Ha raccontato, infatti, di solitudini lenite apparentemente dal supporto di robot ed ologrammi, un futuro che in Giappone e’ in gran parte gia’ presente. L’iniziativa rientra nell’ambito delle attivita’ inserite nel PTOF dell’I.I.S. “Da Vinci Colecchi” per l’a.s. 2018/19 ed e’ stata resa possibile grazie al contributo organizzativo di Roberto Maccarone, un contributo dall’importante ricaduta culturale e sociale, soprattutto in un contesto come quello aquilano.
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