La stagione dei Solisti Aquilani
L’Aquila – Il 2018 è un anno speciale per I Solisti Aquilani. Cinquant’anni fa, per l’esattezza il 21 aprile del 1968, si svolgeva presso l’Auditorium del Castello dell’Aquila il primo concerto dei Solisti Aquilani, diretti dal loro fondatore e a lungo direttore stabile Vittorio Antonellini. Da allora, l’attività del complesso non ha conosciuto sosta, con migliaia di concerti in tutta Italia e in tutti i continenti, registrazioni discografiche, brani commissionati, collaborazioni autorevolissime: solo per citarne alcune, Vladimir Ashkenazy, Jean Pierre Rampal, Severino Gazzelloni, Dee Dee Bridgewater, Salvatore Accardo, Renato Bruson, Luis Bacalov, John Malkovich, e ultimamente Shlomo Mintz, Mario Brunello, Giovanni Sollima.
È la testimonianza della riuscita di un progetto, nato su impulso di Nino Carloni, di espansione della proposta musicale verso la produzione. “Un percorso lungo – afferma il direttore artistico Maurizio Cocciolito – che ha intercettato anche il mondo della scuola, della formazione, del disagio, che conosce la ribalta internazionale di palcoscenici prestigiosi, templi della musica come la Filarmonica di Berlino o esclusivi come la Cappella Paolina del Palazzo del Quirinale, ma anche tanti piccoli comuni, spesso ingiustamente destinati a restare tagliati fuori dalla fruizione della offerta culturale”.
Tanti gli appuntamenti in programma previsti nel corso della attività artistica 2018 – 2019 che vedono I Solisti Aquilani ospiti delle più importanti società concertistiche in Italia e all’estero. Nell’ambito delle attività promosse, torna l’ormai consueto omaggio alla città dell’Aquila con Musica per la Città che prenderà il via il 14 novembre e si concluderà il 15 maggio: una vetrina delle migliori produzioni che I Solisti Aquilani porteranno in Italia e nel mondo, dove hanno conquistato una precisa e insostituibile posizione nel quadro delle più prestigiose formazioni cameristiche internazionali.
Protagonisti, sempre, tutti i componenti dell’ensemble che si esibiranno a rotazione in ruoli solistici di elevato impegno virtuosistico e interpretativo. Molti gli artisti a cominciare da Manuel Barrueco, considerato uno dei più grandi virtuosi della chitarra di oggi in ambito classico, forse il più grande, a cui è affidata l’apertura della rassegna. Ad affiancarlo Cesare Chiacchiaretta, fisarmonicista e bandoneonista, uno dei migliori interpreti della musica di Astor Piazzolla. E ancora Marco Rizzi, premiato nei 3 concorsi più prestigiosi per violino – il ÄŒaikovskij di Mosca, il Queen Elizabeth di Bruxelles e l’Indianapolis Violin Competition; Jörg Demus che a novant’anni è uno dei più illustri testimoni di un’intera epoca della musica europea. Pianista celebre in tutto il mondo, condivide tuttora con il pubblico e gli allievi la sua sapienza interpretativa e didattica. Protagonista ancora il pianoforte, per gli appuntamenti successivi, con Andrea Lucchesini e Ilia Kim. In cartellone anche due artisti ospiti dei Solisti in precedenti edizione di Musica per la città : Paolo Carlini, fagotto e Andrea Griminelli, flauto.
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