Rigopiano: familiari vittime, prescrizione nostro grande incubo
Pescara – “Abbiamo detto ai magistrati che la prescrizione e’ il nostro piu’ grande incubo e che non puo’ mandarci a casa dopo tanti anni di battaglie”. Lo ha detto Gianluca Tanda, riferisce l’AGI, del Comitato Vittime di Rigopiano (Pescara), al termine dell’incontro che si e’ tenuto nel pomeriggio, in Procura, a Pescara, tra il procuratore capo Massimiliano Serpi, il sostituto Andrea Papalia e i familiari di alcune delle 29 vittime della tragedia del resort travolto da una valanga il 8 gennaio 2017. I familiari hanno esposto alcune immagini dei propri cari e uno striscione con le foto di tutte le vittime e la scritta “Mai piu’”.
“Abbiamo incontrato piu’ volte il ministro della Giustizia Bonafede che – ha aggiunto Tanda- sta lavorando molto su questa tema e, insieme al Comitato nazionale vittime, gli abbiamo consegnato anche un documento. Quel che e’ certo – ha concluso Tanda – e’ che non possiamo sentirci dire ‘mi dispiace, il reato e’ prescritto e quindi non ci sono colpevoli”.
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