TERREMOTO- il Governo ha cancellato il cratere 2009 da agenda politica


La ricostruzione si è fermata: uffici, soldi​,personale. E su questione tasse silenzio tombale -

La Deputata Dem Stefania Pezzopane responsabile nazionale del Dipartimento Pd Terremoti e ricostruzione, si è impegnata in ben tre provvedimenti (Decreto terremoto di luglio, Milleproroghe, Decreto. Genova ed emergenze) a portare avanti la battaglia per il cratere dimenticato, quello del 2009. Ma anche nel decreto Genova tutti gli emendamenti sono stati bocciati nel totale disinteresse del governo. Oggi Pezzopane commenta la decisione dei sindaci di convocare le parti e di far partire una mobilitazione. “Il comportamento del Governo non ha precedenti. Ogni governo in questi 9anni ha comunque assicurato attenzione ed interventi. Ora da mesi il sindaco dell’Aquila ed il Presidente Vicario della regione con i sindaci del cratere,categorie produttive e sindacati chiedono incontri, senza avere nemmeno una risposta. Un governo insensibile, preoccupato di fare condoni ad Ischia e che ci volta le spalle sulle questioni di fondo.

La ricostruzione del cratere sismico aquilano è bloccata da mesi.

Da 5 mesi non abbiamo il Sottosegretario come invece è sempre accaduto in questi nove anni che ci separano dal sisma.

Il responsabile della Struttura Tecnica di Missione, da tempo scaduto, è stato prorogato di mese in mese e finalmente nominato nell’ultimo giorno utile, tanto da non essere ancora operativo.

Anche i due Titolari degli Uffici Speciali per la Ricostruzione (USRA e USRC) sono da tempo scaduti, e si è in attesa che vengano sostituiti secondo le procedure di legge: le norme prevedono la nomina di due Commissioni che non possono operare perche’ mancano ancora i componenti designati dal Governo.

Nel frattempo i due Uffici sono condotti ad interim dal dott. Raniero Fabrizi che, per l’incarico di Titolare della ricostruzione del cratere (USRC), è già scaduto il 30 ottobre e quindi non ci sarà più nessuno in grado di firmare i provvedimenti.

Ovviamente ci sono molti altri gravi problemi: dalla questione delle tasse, ai bilanci comunali, alla soluzione del problema del personale. Ma la proroga dei responsabili degli Uffici e uno stabile assetto della governance hanno l’urgenza e la priorità assoluta.

Oltre un mese fa, con una nota congiunta a firma del Presidente della Regione, del Sindaco dell’Aquila e del rappresentante dei Comuni del cratere, era stato chiesto un incontro al Governo.

Ma a questa richiesta non c’è stata risposta. E nessuna risposta ancora è giunta alla seconda richiesta di incontro inviata dal Presidente della Regione, dal sindaco dell’Aquila e dal Sindaco Di Paolo coordinatore dei Sindaci. Un comportamento grave e sleale, che poi in Parlamento si manifesta in continue e tombali bocciature di ogni emendamento riguardante L’Aquila ed il cratere 2009. Siamo stati abbandonati, ma non lo permetteremo. Non lo abbiamo permesso a nessuno, figuriamoci se lo facciamo fare a questi improvvisati governanti. Sarà mobilitazione: subito sottosegretario e responsabili uffici ed in legge di bilancio le norme su tasse, bilanci, personale e semplificazione per le opere pubbliche.”


04 Novembre 2018

Categoria : Politica
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