Regionali, non basterebbe una palla di vetro

L’Aquila – Non bastano certo i risultati delle provinciali a Teramo, Pescara e Chieti per capire quale vento spira nella politica abruzzese in vista delle regionali di febbraio. Non basterebbe, del resto, neppure una palla di vetro da vecchio buon mago. Il futuro politico non è intelligibile per i comuni mortali dell’urna.
Di certo emerge che diventare consigliere regionale è assai meno appetitoso di prima. L’appeal scema. Gli stipendi non saranno, infatti, d’oro come sono stati durante la scorsa legislatura. Da Roma giunge l’imperioso diktat di sforbiciare, altrimenti le risorse saranno molto esigue.
E’ una umiliante staffilata dal potere centrale a chi, come gli abruzzesi, per anni hanno solo berciato, senza mai tagliare. Ci dovrà essere meno trippa per gatti, meno privilegi piomberanno su chi senza mai aver lavorato, si siede in Regione e vive da nababbo per cinque anni.
Ma chi accederà alla Regione? Quali forze politiche acciufferanno il potere, anche se meno redditizio?
Ad oggi, appunto, non basterebbe la palla di vetro per capirci qualcosa.
Semplifichiamo e riduciamo a tre i centri di potere. I Cinquestelle, che potrebbero già aver scelto la candidata presidente (Sara Marcozzi), sono i soli a mostrare, fino ad oggi, una certa coerenza. Sanno di essere forti e contano su se stesi. Non amano, finora, le alleanze e probabilmente pensano di non averne bisogno. Guardano con cautela verso la Lega, ma affilano le armi sicuri di contare su legioni di consensi. Anche se i futuro è, per ora, nebbioso.
Il centrodestra è al calore bianco, intento solo a contrastare se stesso, tra le incredibili incertezze di FdI, gli appetiti di Forza Italia e la asprezze della Lega. Tre contrade politiche che dovrebbero allearsi, e per ora litigano, ignari del fatto che scombinati non possono andare da nessuna parte.
Il PD e gli altri rimasugli di una sinistra liquefatta e insipida possono solo sperare che un uomo di valore come Legnini accetti di candidarsi per loro presidente. Cosa non impossibile, ma al momento incerta come una previsione meteo. Legnini non è personaggio da sprecare.

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