L’abruzzese Menzietti alla guida degli audioprotesisti
È un abruzzese il nuovo presidente dell’ANA, l’Associazione Nazionale Audioprotesisti. Mauro Menzietti è stato eletto domenica a Rimini, nella giornata conclusiva del XIX Congresso FIA (Federazione Italiana Audioprotesisti), ospitato dal 26 al 28 ottobre nella splendida cornice del Palacongressi della città romagnola. Per Menzietti, che opera da anni nel settore, si tratta di un risultato costruito nel tempo con impegno e dedizione. Non a caso, questo successo arriva a coronamento di una rivoluzione nella cultura della prevenzione dei disturbi uditivi: Menzietti, infatti, dirige la rivista L’audioprotesista, nata proprio a Pescara e che da 15 anni comunica a tutta Italia il valore professionale della categoria. Si è fatto portavoce delle prime attività di sensibilizzazione, tra cui gli screening uditivi nei comuni abruzzesi, il Forum sulla Sordità (tre edizioni in Abruzzo) e la campagna nazionale di controlli dell’udito “Nonno Ascoltami!”.
«Considero la mia elezione un punto di partenza e non un traguardo – sono le parole del neoeletto presidente – perché da oggi ci metteremo subito al lavoro per tutti gli audioprotesisti italiani che hanno riposto in noi la loro fiducia. Questa nomina, inoltre, è un grande onore per me e per la mia famiglia, che da 62 anni porta avanti con passione e qualità una visione imprenditoriale etica e sociale, vicina al territorio in Abruzzo, Basilicata, Molise, Puglia e Umbria. Ringrazio di cuore mio padre, Nino Menzietti, il fondatore, mio cognato Antonio Lauriola, l’ANA e l’ANAP che mi hanno sostenuto e tutta la mia squadra di oltre 100 collaboratori, persone speciali che ogni giorno, come me, credono sia possibile migliorare il mondo, partendo dal nostro piccolo pezzetto di quotidiano».
L’ANA, fondata nel 1966, riunisce tutti i centri acustici operanti sul territorio italiano e ha l’importante compito di rappresentare le istanze dei professionisti sanitari iscritti presso le istituzioni politiche come il Ministero della Salute, il Servizio Sanitario Nazionale e l’Inail.
«C’è tanto da fare – è il proposito di Menzietti – c’è ancora tanta gente che non sa di avere un problema di udito, perché non ha mai effettuato un controllo ed è qui che bisogna agire: la parola d’ordine è la prevenzione, che significa alimentare una corretta cultura della protezione dell’udito, a partire dai bambini, passando dai lavoratori, fino alle persone più anziane.
Lavoreremo a sostegno di una politica a favore degli screening e dei controlli periodici dell’udito, per favorire la massima diffusione della soluzione acustica come strumento fondamentale in terza età per conservare le abilità cognitive e prevenire tutte le conseguenze legate alla perdita dell’autosufficienza».
Così, infine, il neopresidente ANA delinea i punti fondamentali del suo mandato, con il ruolo dell’audioprotesi italiana, sempre più vicina alla gente. «Punteremo alla valorizzazione del sistema aziendale italiano – auspica – investendo sulla massima qualità dei prodotti e dei servizi, su un alto livello di formazione per i tecnici audioprotesisti, sulla capillarità e la massima disponibilità per soddisfare i bisogni di un’utenza destinata a diventare sempre più ampia».
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