Grasso: “Abruzzo sano, ma saremo vigili”
L’Aquila – Piero Grasso, procuratore nazionale antimafia, parte da un dato acquisito: l’Abruzzo è terra sostanzialmente sana, ma ciò non significa che non si debba essere vigili e guardinghi. E’ quanto ha dichiarato, in sintesi, questa mattina, dopo il suo arrivo in Procura per un vertice sul costituendo pool antimalavita qui, dove la ricostruzione comporterà un enorme flusso di risorse: 8 miliardi di euro, come ha deciso ieri il governo riunito alla scuola GdF. Grasso ha detto che obiettivo del pool sarà “impedire fin da subito che qualcuno approfitti della situazione, a cominciare dagli interventi per le demolizioni e per la rimozione dei detriti, perchè nessuno sa esattamente cosa può esserci sotto le macerie”. L’Abruzzo, ha detto Grasso, è sicuramente diverso dalle aree in cui la malavita è presente e diffusa, dunque infiltrazioni e condizionamenti minacciosi si noterebbero subito, emergerebbero come anomalie: però – ha concluso – “dobbiamo fare molta attenzione, essere vigili e attenti su tutto”.
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