SCUOLA – Anief su precariato e supplenti
Scrive il sindacato Anief: “Gli ultimi report nazionali ci dicono che negli istituti di periferia sono concentrati gli allievi non abbienti, ma anche gli insegnanti più giovani e con meno esperienza, i quali lasciano più in fretta l’istituto assegnato: la mancata continuità didattica è una condizione che pesa sulle già basse possibilità che un giovane proveniente da una famiglia “difficile” ha di elevarsi culturalmente ai livelli massimi. Una condizione che parte dalla modesta percentuale di investimenti realizzati per l’istruzione pubblica rispetto al Pil e che costringe il Miur e gli Uffici scolastici a risparmiare su tutto, anche su organici e immissioni in ruolo. Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, il vero problema è che nel nostro Paese la scuola e l’istruzione in generale continuano ad essere considerati come un costo piuttosto che come un investimento che alla lunga paga.
Non c'è ancora nessun commento.