L’Aquila capoluogo e Nuova Pescara


Se quanto ha denunciato Sara Marcozzi del M5S è vero – e fino a prove contrarie deve esserlo – sta accadendo qualcosa di davvero molto brutto . I lunghi anni dell’era D’Alfonso-PD in Abruzzo avevano due progetti diciamo qualificanti: la legge per la Nuova Pescara e la legge per L’Aquila capoluogo.
Ambedue approvate in extremis, e spacciate per solenni impegni mantenuti.
Ora sappiamo che la legge Nuova Pescara sta camminando, siamo alle assemblee attuative della fusione tra Pescara, Montesilvano e Spoltore. Per L’Aquila capoluogo, invece, legge sbagliata e niente risorse. Un buco nell’acqua, un incredibile errore, o pura e semplice malafede?
I partiti aquilani, più defunti che sopiti, tacciono. E’ domenica e tutti sono altrove, occupati e distratti. Il timore è che lo restino anche lunedì e nei giorni successivi. Che si becchino un’ennesima umiliazione, ipocondriaci e votati alla flagellazione come sono, a cominciare dal PD. Aspettiamo, forse domani si svegliano. Come faranno gli elettori al voto delle regionali…

PENSIERINO – L‘uccello fratino che dovrebbe sopravvivere protetto sugli arenili abruzzesi non riesce a farlo. Fra qualche anno sarà sparito dalle nostre parti. Un altro gesto di cieca stupidaggine abruzzese. Ci accorgeremo mai di essere solo dei selvaggi?



21 Ottobre 2018

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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