A. Borrelli: sicurezza A24-25, le dichiarazioni del Capo Dipartimento della Protezione civile
L’Aquila – (F.C.). “Quello che posso dire io e’ che c’e’ bisogno di un maggiore monitoraggio, ieri ero a Bologna in una manifestazione in cui si parlava di sicurezza nelle infrastrutture e devo dire che in quel campo l’Anas ha investito ingenti risorse per realizzare una serie di progetti per il monitoraggio delle infrastrutture e quindi io mi auguro che anche su questi viadotti su queste autostrade ci possono essere degli attenti monitoraggi. Resta fermo tutto, il tema dell’adeguamento sismico dei viadotti, il contenzioso, queste cose devono essere risolte. Secondo me al di la’ della logica del profitto bisogna tenere ben presente il primo scopo, che e’ quello della incolumita’ dei nostri concittadini”. Lo ha detto a L’Aquila il Capo Dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli, a margine del Primo Convegno Internazionale ‘Convergenze sostenibili dei saperi’, parlando dell’annosa questione sulla sicurezza dei viadotti autostradali in particolare dell’A24 e A25. “Io non ho visto questi viadotti, – ha aggiunto – ho visto delle foto, ho visto dei documenti ovviamente non posso che rimettermi alle valutazioni tecniche. Torno a ripetere la linea e’ tracciata e’ mi auguro ci si muova quanto prima per la messa in sicurezza di queste infrastrutture. Dopo il tragico crollo del Ponte Morandi per fortuna io dico – ha detto sempre Borrelli – che nel nostro Paese si e’ risvegliata una coscienza critica di verifica sullo stato delle nostre infrastrutture il Governo e’ prontamente intervenuto avete visto il Decreto Legge Genova con una serie di norme che riguardano il monitoraggio delle infrastrutture. Sulla A24 e A25 avete visto tutti quanti anche ieri gli ultimi sviluppi, c’e’ una situazione che e’ stata monitorata dal Mit, ci sono dellee prescrizioni di date dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che ovviamente vanno rispettate, noi ci auguriamo che si vada versa questa direzione, visto come sono state prontamente messe in atto”. “Noi avevamo fatto tutte le verifiche e gia’ allora, dopo il sisma del 2009, erano nate le esigenze di adeguamento sismico delle infrastrutture. Quando si verifica un terremoto la prima cosa che facciamo e’ verificare la stabilita’ delle infrastrutture anche per i soccorritori che ci devono transitare. Abbiamo avviato tutto un sistema di monitoraggio”. Lo ha detto il Capo Dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli a margine del Primo Convegno Internazionale ‘Convergenze sostenibili dei saperi, una nuova visione per il territorio dell’Aquila’. “Abbiamo un progetto – ha aggiunto – che si chiama osservatorio sismico delle infrastrutture che monitora ponti dighe etc, quello che si vuole adesso con questo Decreto Legge Genova e’ avviare una campagna di monitoraggio strutturata anche codificata delle opere pubbliche che serve a chi e’ proprietario della stessa per mantenerla in efficienza e seguire costantemente l’andamento, la reazione rispetto ad agenti atmosferici, al tempo alle sollecitazioni del terreno, frane, terremoti e quant’altro. Ci sono tutta una serie di strumenti per avviare anche una sorta di monitoraggio satellitare – ha detto sempre il Capo Dipartimento della Protezione Civile – si e’ anche diffusa questa idea che stiamo valutando tecnicamente perche’ si puo’ fare un’analisi storica utilizzando i dati satellitari per vedere lo scostamento nel tempo dei punti di riferimento sulle opere pubbliche, quindi e’ una cosa che e’ in divenire sulla quale noi ci auguriamo che quanto prima si possa arrivare ad un percorso strutturato e condiviso di manutenzione”. “Sono questioni tecniche giuridiche sulle quali io non posso dire nulla perche’ non conosco gli atti, faccio pero’ una considerazione che non esiste la logica del profitto o il dio denaro. L’imprenditore deve essere un imprenditore illuminato e non entro nel merito, parlo in generale deve esserci una giusta misura tra il profitto e le esigenze della collettivita’”. Cosi’ il Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli rispondendo alla domanda del cronista dell’Agi sul ‘braccio di ferro’ tra il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Danilo Toninelli e la concessionaria Strada dei Parchi sullo stato dei viadotti dell’A24 e A25. L’occasione e’ stata la partecipazione di Borrelli ad un evento sociale legato alla ricostruzione post terremoto dell’Aquila .
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