Cialente su DEA San Salvatore – Marrini
L’Aquila – Scrive Massimo Cialente: “Per domani mattina, alle ore 12, è nuovamente convocata la Commissione per la prosecuzione dello studio di fattibilità per la realizzazione del DEA di II livello “spalmato” tra il presidio ospedaliero “San Salvatore” dell’Aquila ed il “Mazzini” di Teramo.
Personalmente annetto una grande importanza ai lavori di questa Commisione, ed auspico che si pervenga alla stessa soluzione raggiunta per i due presidi ospedalieri di Chieti e Pescara. vale a dire entrambi ricompresi in un unico DEA di II livello.
Ormai da anni sono convinto che questa sia l’unica soluzione possibile, senza alternative; e ne avevo a lungo parlato anche con l’allora Sindaco di Teramo e collega medico Maurizio Brucchi, con il quale, poco prima delle sue dimissioni anticipate, avevamo concordato di richiedere un incontro con l’allora Ministro alla Sanità ..
Ritengo infatti che non esistano altre strade politicamente perseguibili senza alterare gravemente equilibri ormai consolidati da decenni, tradizioni, scuole di specializzazione, livelli assistenziali, professionalità di alto livello.
Come è noto l’ostacolo alla distribuzione del DEA di II livello sarebbe legato alle “prestazioni tempo dipendenti”: su questo era aperta l’interlocuzione, che cominciava anche a mostrare segni di positivo sbocco, con il Ministro Beatrice Lorenzin del Governo Gentiloni.
In parole povere il problema accampato è che il tempo di percorrenza tra i due ospedali sarebbe eccessivo, in caso del trasferimento di un paziente che dovesse necessitare di particolari prestazioni specialistiche nell’uno o l’altro nosocomio.
Io sono convinto che il collegamento austostradale tra Teramo e L’Aquila sia tale da consentire tempi compatibili per il trasferimento di un paziente su un’ambulanza attrezzata e con personale medico specialistico a bordo. Tempi certamente inferiori a quelli richiesti in una grande città .
Inoltre c’è sempre la possibilità del trasporto aereo in elicottero che, prevedendo anche il volo notturno ove necessario, abbatterebbe i tempi a livelli minori di quelli previsti dal trasporto su strada tra Chieti e Pescara.
La sanità abruzzese non ha bisogno di scontri tra campanili, medici, interessi reali e comprensibili, se non altro per motivi ormai definibili storici.
La sanità abruzzese ha, a mio avviso, bisogno solo di investimenti in personale ed in qualità dello stesso e delle prestazioni erogate.
Se come auspico la Commissione, in breve tempo, scioglierà positivamente la valutazione sul DEA di II livello distribuito tra i due nosocomi, la palla passerà al ministero. Spero che la Ministra Grillo, del M 5 Stelle, sappia capire le esigenze dell’Abruzzo e della sanità abruzzese, ed in tal senso venga anche consigliata, in primis da tutti i nostri parlamentari.,
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