Migliaia allo sciopero CGIL nel Chietino


Ortona – Sono stati circa 2mila, secondo gli organizzatori, i lavoratori che hanno partecipato alla manifestazione provinciale della Cgil di Chieti che quest’anno si e’ svolta ad Ortona, dove è in crisi anche l’azienda più storica della città, la Samputensili, che occupa 139 persone e rappresenta uno dei pilastri dell’economia del comprensorio. Un lungo corteo ha attraversato tutto il centro cittadino, sfilando fino in piazza della Repubblica, dove si e’ tenuto il comizio del segretario regionale della Cgil Gianni Di Cesare. Alla manifestazione hanno preso parte dipendenti di moltissime aziende della provincia: dalla Sevel alla Honda, da Villa Pini alla ex Burgo, dalla Samputensili alla Denso. Le adesioni hanno toccato in alcune fabbriche l’80 per cento. “La situazione occupazionale nella nostra provincia – ha sottolineato il segretario regionale della Fiom Cgil Nicola Di Matteo – e’ drammatica e nei prossimi mesi rischiamo di perdere altre migliaia di posti di lavoro. Ma la circostanza piu’ grave e’ la mancanza delle istituzioni nello studio di iniziative per combattere la crisi: chiediamo un maggiore coinvolgimento soprattutto della Regione, perche’ l’assenza del governatore Gianni Chiodi non e’ piu’ tollerabile”. Di Cesare ha invece lanciato una proposta al governo nazionale, per sostenere i consumi delle famiglie, con un aumento di 100 euro mensili da recuperare attraverso il fiscal drag e un contributo di 500 euro una tantum.


12 Marzo 2010

Categoria : Economia
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