Pale eoliche su Genzana, no di Di Pangrazio
L’Aquila – Il consigliere regionale PD, Giuseppe Di Pangrazio, ha presentato un’interrogazione al Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi e all’Assessore all’Ambiente, Daniela Stati, sulla realizzazione di un Parco eolico sul Genzana, autorizzato dai Consigli comunali di Introdacqua e di Bugnara, costituito da aerogeneratori alti un’ottantina di metri, con pale di 46 metri di lunghezza. Di Pangrazio rileva che ”la centrale eolica verrebbe realizzata tra la valle S.Antonio e la Serra Rufigno, fino ad avvicinarsi alla cima del Genzana, a pochi metri in linea d’aria dal confine di Pettorano sul Gizio e dalla riserva naturale che tutela l’area montana”. Pertanto ”tenuto conto che i suddetti comuni costituiscono patrimonio pregiato della nostra regione in quanto considerati tra i borghi piu’ belli d’Italia e nel mezzo dei piu’ importanti parchi naturali abruzzesi, l’impatto ambientale provocato dai lavori per la realizzazione della centrale potrebbe risultare devastante per la flora e per le specie faunistiche tutelate esistenti”. Di Pangrazio, nell’interrogazione, fa notare che ”l’immagine stessa del territorio risulterebbe gravemente danneggiata dalla presenza delle pale eoliche” che ”sulla porzione di territorio in questione non e’ stata fatta nessuna valutazione per il rischio idrogeologico”, che ”l’area in questione risulta ‘macro area A’ dell’habitat dell’orso marsicano e pertanto area vietata all’installazione di pale eoliche”, che ”della ditta cui sono stati affidati i lavori non si conosce ne’ la storia aziendale, ne’ la consistenza patrimoniale”. Per queste ragioni, Di Pangrazio chiede se ”la Regione sia a conoscenza di questo progetto; l’identita’ dei proponenti; la portata e gli effetti ambientali dello stesso; se la popolazione di questi territori sia stata adeguatamente informata”. (Nella foto il consigliere Giuseppe Di Pangrazio)
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