Strasburgo, Giulio Petrilli ci sarà


Il 3 ottobre prossimo, alle ore 10 – scrive Giulio Petrilli – , saro’ a Strasburgo in Francia a manifestare davanti la sede del parlamento europeo per sollecitare lo stesso a sanzionare l’Italia in quanto esiste un comma, il primo, dell’articolo 314 del codice di procedura penale che vieta il risarcimento per ingiusta detenzione agli assolti ” per dolo e colpa grave”.
In sintesi per presunte cattive frequentazioni o perche’ nell’interrogatorio iniziale ci si e’ avvalsi della facolta’ di non rispondere.
Un comma palesemente anticostituzionale che vieta il risarcimento a tante persone assolte, io sono una di queste. Assolto dopo sei anni di carcere speciale dall’accusa di banda armata ( Prima Linea)!
Lo stesso giorno, all’interno del parlamento europeo, organizzato dalla parlamentare europea Eleonora Forenza, avro’ un incontro con i deputati del Gue-Ngl (sinistra unitaria europea-sinistra verde nordica)
Del gruppo fanno parte 52 deputati di tutte le nazioni europee!
Questo sara’ un momento molto importante in quanto avro’ modo di approfondire con loro la questione!
Il giorno dopo manifestero’ sempre a Strasburgo davanti la sede della corte europea per i diritti dell’uomo.
La stessa corte sul problema che ho esposto non ha mai preso una posizione contro l’Italia, rigettando tutte le istanze specifiche sull’argomento!
Su questa battaglia c’e’ anche una petizione lanciata sulla piattaforma change.org che ha raccolto finora quasi ottocento adesioni!
Per dovere di cronaca, purtroppo devo riscontrare che in un articolo uscito sul messaggero abruzzo il 18 settembre scorso in cronaca di Pescara vengo citato come presunto partecipante a una rapina avvenuta negli anni ottanta della quale venni assolto con formula piena! Ma questo importante elemento dell’assoluzione viene omesso anzi si scrive “…con lui( nella rapina) ci sono i noti terroristi, l’ex brigatista e compagna di Sergio Segio, Susanna Ronconi e Bruno Rossi Palumbi.Sono irreperibili dopo che il 29 gennaio 1979 partecipano all’omicidio del dott.Emilio Alessandrini, pennese sostituto procuratore della repubblica a Milano.Saranno condannati all’ergastolo!
Nel sottotilo addirittura l’articolista scrive” tra i tanti misteri in Abruzzo il retroscena del delitto Alessandrini”.
Si adombra il mio nome a questo tragico evento!
Un articolo gravissimo!
Chiaramente e’ profondamente demoralizzante leggere queste cose, ma reagiro’ nelle sedi legali!
Per conoscenza vi allego uno stralcio dell’articolo citato e i giornali dell’epoca che riportavano la mia assoluzione con formula piena!
A ridosso di una scadenza importante di denuncia e di lotta come quella di Strasburgo, un articolo come quello sopra citato ha cercato oggettivamente di crearmi grandi problemi, per questo vi invio l’articolo su l’assoluzione che parla chiaro, addirittura la stessa procura dell’Aquila dopo la mia assoluzione con formula piena non fece ricorso in appello!


02 Ottobre 2018

Categoria : Politica
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