Istituzioni e animalisti si parlano
Cocullo – Soddisfazione da entrambe le parti – dice una nota – per il clima di collaborazione instaurato: il Sindaco si impegna a ritirare l’ordinanza oggetto di polemiche e a provvedere alla sterilizzazione dei gatti con l’ausilio della ASL e la collaborazione delle Associazioni per la creazione e la gestione delle colonie feline.
L’ordinanza del Sindaco di Cocullo, Sandro Chiocchio, con cui vietava di alimentare i gatti che popolano alcune vie del centro del paese era balzata alle cronache nazionali per la ferma reazione delle associazioni animaliste che avevano anche annunciato l’intenzione di ricorrere al TAR. Pur ribadendo l’illegittimità del provvedimento, Animalisti Italiani Onlus, Enpa, Lega Nazionale per la Difesa del Cane e Movimento Animalista hanno scelto la via del dialogo con il Sindaco, al fine di giungere ad una rapida soluzione del problema.
Pertanto, in un’ottica di collaborazione costruttiva, sabato 29 settembre si è tenuto un incontro presso l’aula consiliare del Comune di Cocullo alla presenza di gran parte della cittadinanza del piccolo centro nell’aquilano. All’incontro hanno partecipato il Sindaco Sandro Chiocchio il dirigente Asl Dottor Mario Mazzetti, Emanuela Bignami per Animalisti Italiani Onlus, Anna Santilli per Enpa, l’avvocato Michele Pezone responsabile Diritti Animali di LNDC, e il coordinatore regionale Abruzzo del Movimento Animalista Guido Mammarella.
Dopo aver ringraziato le associazioni e il MA per aver accolto l’invito al dialogo, il Sindaco ha chiarito di non aver voluto in alcun modo intraprendere un’azione contro i felini, che anzi considera patrimonio comune della propria cittadina, e di aver tentato per lungo tempo di sensibilizzare in ogni modo i cittadini a limitare l’eccessivo nutrimento dei gatti in quelle aree, tentando senza successo di arginare il problema. Nonostante i tentativi di creare colonie feline con una gestione responsabile, il Sindaco ha dichiarato di essersi sentito costretto a emettere tale il provvedimento oggetto delle polemiche.
Dopo aver Ascoltato il Sindaco e i cittadini presenti – che hanno manifestato effettivamente disagio per la situazione venutasi a creare – le Associazioni ed il Movimento Animalista sono stati concordi nell’evidenziare come non possa essere il divieto la soluzione del problema. Hanno pertanto rammentato che I gatti che vivono in libertà sono tutelati dalla Legge Quadro 281/91 e dalla LR 47/13, che individuano proprio nei Comuni i responsabili del benessere di questi animali, e che il controllo delle nascite e la corretta gestione del randagismo non può che passare attraverso una adeguata campagna di sterilizzazione con l’ausilio della ASL competente, come previsto dalle norme, nonché attraverso l’istituzione delle colonie feline. Hanno altresì offerto piena disponibilità al Sindaco ed alla cittadinanza a seguirli ed adiuvarli nelle fasi iniziali della creazione e della gestione delle colonie.
Il dirigente Asl ha ribadito l’importanza della sterilizzazione e del controllo del territorio, dichiarando la piena disponibilità a procedere sin già dai prossimi giorni in tal senso; al contempo si è rivolto ai cittadini, richiamandoli ad una gestione responsabile dei felini che deve necessariamente comportare il pieno rispetto degli obblighi di legge, come previsti dal comma 4 dell’art. 18 della L.R.47/2013.
Il primo cittadino, nel ringraziare gli esponenti del mondo animalista per la collaborazione, ha condiviso appieno la soluzione offerta, impegnandosi sin da subito al ritiro dell’ordinanza e ad una pronta attuazione di quanto concordato. Tutti gli intervenuti hanno espresso soddisfazione per il risultato del dialogo e della cooperazione tra il mondo del volontariato animalista e le istituzioni a sostegno di una corretta gestione e tutela degli animali che vivono in libertà .
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