Lettere – Parco urbano = impresa costruzioni = CEMENTO
L’Aquila – Scrive Franco Taccia: “Tra le tante assurdita’ che accadono a L’Aquila ce n’e’ una che presenta tre aspetti oltre i limiti dell’incredibile. In primo luogo il fatto che possano passare dieci anni prima che si utilizzino i fondi, in secondo luogo la cifra (20 mln di euro ovvero 40 miliardi di lire). Terzo aspetto, a mio avviso il piu’ inverosimile, che si tratterebbe di un parco urbano ma lo dovrebbe realizzare un’ impresa di costruzioni edili ( nulla contro l’impresa, ci mancherebbe)! C’e’ qualcuno a L’Aquila che abbia presente da cosa e’ fatto principalmente un parco urbano che, si presume, dovrebbe essere un trionfo di verde? Questo qualcuno ha presente cos’e’ una distesa di alberi (non qualche siepe…) , magari ad alto fusto, tipo quelli che si vedono ovunque, abeti, querce, pini e qualche vialetto di ghiaia senza la ghigliottina del cemento, solo con qualche panchina e un paio di fontanelle per bere? Basterebbe andare su internet e vedere cosa si intende per “verde” nei paesi civili. Sempre che rimanga un po di spazio dopo le colate di cemento gia’ sparse a piene mani.
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