Macerie: preselezione e adeguamento siti


L’Aquila- Sono stati definiti i dettagli per l’eliminazione delle macerie dal centro storico dell’Aquila e degli altri Comuni del cratere nel corso della riunione che si è tenuta ieri sera a Palazzo Silone, coordinata dal Commissario delegato, Gianni Chiodi. All’incontro hanno partecipato rappresentanti del Ministero dell’Ambiente, della Protezione Civile, della Regione Abruzzo, della Provincia dell’Aquila, del Comune dell’Aquila, della Struttura Gestione Emergenza, della Struttura Tecnica di Missione, dell’Esercito, dei Vigili del Fuoco, dell’Asm e dell’Arpa. La priorità di lavoro, quale sulla essere operativi da subito, è la rimozione delle macerie attualmente presenti in strade e piazze del centro storico dell’Aquila, ma anche delle frazioni e degli altri Comuni. Per quanto riguarda il “cuore” del capoluogo, si tratta per lo più di macerie derivanti dalle opere di messa in sicurezza realizzate dalle ditte negli ultimi mesi. Ditte che a seguito dell’ordinanza della firma del Presidente del Consiglio dei Ministri, e resa nota ieri, potranno d’ora in poi effettuare il trasporto delle stesse. Per facilitare il compito delle imprese che andranno a lavorare nel centro storico e quello dei Vigili del fuoco e dell’Esercito,  che continueranno l’opera di raccolta delle macerie, saranno individuati al più presto dal Comune e dalla Provincia, con il supporto degli Stessi Vigili del Fuoco e dei tecnici della Sogesid (Spa del Ministero dell’Ambiente), alcuni luoghi in centro Storico – o nelle zone a ridosso di servizio ad esso – dove le macerie verranno pre-selezionate e separate con l’impiego di appositi contenitori scarrabili. Contemporaneamente, l’esercito portera avanti l’opera di miglioramento della viabilità esterna allo stabilimento ex Teges sulla base di progetti  già redatti al momento dell’individuazione del sito, mentre la Sogesid si occuperà del suo pieno adeguamento funzionale. Continuano, inoltre, anche le attività finalizzate all’allestimento del sito  e di un’ulteriore, Barisciano eventuale macro area per lo stoccaggio provvisorio, e alla pianificazione delle attività volte al recupero.


12 Marzo 2010

Categoria : Cronaca
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