Lo stimato Giovanni Legnini lascia il CSM, la politica lo guarda con interesse


L’Aquila – Un uomo irreprensibile, un giurista di valore, un personaggio esemplare: Giovanni Legnini viene “adocchiato” con interesse dalla politica abruzzese, specie da quella di centro sinistra. Legnini da oggi non è più il numero due del Consiglio superiore della magistratura, sostituito da un giurista di area PD. Una decisione che ha scatenato polemiche e contrarietà specie dai partiti di maggioranza, ma questo è un altro discorso.
In Abruzzo si vota per le regionali a febbraio e di sicuro il PD si sta ponendo il problema di una candidatura alla presidenza che dia garanzie e che sia all’altezza della situazione non certo facile della sinistra in crisi . Il nome di Legnini come candidato sarebbe un terno al loto per il declinante partito alla ricerca di se stesso e di nomi di garanzia. Una situazione che a molti nel PD deve sembrare favorevole ad ogni ipotesi di rilancio.
Naturalmente Legnini è al momento solo un pensiero, e non c’è nulla di scritto o di ufficiale. Soprattutto nessuno ha la minima idea delle intenzioni di Legnini. Quindi per ora solo pensieri e propositi inespressi. Una sola cosa è certissima: il PD ha bisogno di nomi qualificati, mentre il centrodestra litiga indecorosamente e i Cinque Stelle affilano le armi, ben solidi sul nome di Sara Marcozzi già scelto.


27 Settembre 2018

Categoria : Politica
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.