“Chiodi vada in Procura a denunciare”
Pescara – (di Carlo Costantini, capogruppo IdV) – Chiodi e’ il Presidente della Regione, di una Regione martoriata dagli scandali, e non puo’ permettersi di dire che gruppi di potere avrebbero iniziato ad esercitare pressioni per condizionare le sue scelte, senza fare contestualmente anche i nomi ed i cognomi. Non poteva dirlo prima e non puo’ dirlo a maggior ragione oggi, dopo l’ennesimo caso torbido e melmoso che ha visto, a fronte delle critiche ed delle richieste di dimissioni rivolte da esponenti politici di entrambi gli schieramenti al sub commissario alla sanita’ Baraldi, dimettersi inspiegabilmente l’altro sub commissario Rossini.
Evidentemente Chiodi sa, ma non dice.
Ma se non dice e, soprattutto, se non denuncia alla Magistratura chi lo condiziona e gli impedisce di realizzare i suoi programmi (?!), allora vuol dire che e’ complice ed e’ perfettamente integrato ad un sistema che solo apparentemente dichiara di subire.
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