Beghella patteggia 2 anni e 8 mesi
Pescara – Il medico di base ed ex consigliere comunale e provinciale di Forza Italia, Vincenzo Berghella, oggi pomeriggio, riferisce l’AGI, ha patteggiato, davanti al gup Elio Bongrazio, due anni e 8 mesi di reclusione. Il dottore era accusato di essersi fatto dare o promettere da una decina di pazienti consistenti somme di danaro in cambio di sue relazioni compiacenti per richieste di pensione d’invalidita’ e, in un caso, per un arruolamento nella Marina Militare. Cinque pazienti del medico, vittime dei raggiri, sono stati condannati con pene che vanno dai 4 ai 6 mesi, “perche’ promettevano e corrispondevano le utilita’ patrimoniali sopra descritte, per le condivise finalita’ illecite sopra contestate”.
Assolto un sesto paziente. Le accuse contestate a Berghella dal pm Anna Rita Mantini sono corruzione, millantato credito, induzione indebita a dare o promettere utilita’ e circonvenzione d’incapace, perche’, “in qualita’ di medico di medicina generale, in rapporto di convenzione con la Asl, e quindi di pubblico ufficiale, in piu’ occasioni esecutive del medesimo disegno criminoso, otteneva indebitamente dai pazienti la promessa e materiale corresponsione di utilita’ patrimoniali non dovute, dissimulate sotto forma di asseriti ‘pagamenti di emolumenti’ di proprie prestazioni professionali”. Secondo l’accusa, Berghella si sarebbe fatto consegnare o promettere mazzette, per diverse migliaia di euro, in cambio dell’impegno ad agevolare l’iter per l’ottenimento delle pensioni d’invalidita’ civile e di altre misure di sostegno alle disabilita’.
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