Gianfranco Colacito
Presto santo il papa del raggio di Sole
A PESCARA NEL 1977 IL PALCO DI PAOLO SESTO E UN IRRIPETIBILE GIOCO DI LUCE CHE SBALORDI’ I PRESENTI –
Pescara – (G.C.) – Fra pochi giorni sarà santo Battista Montini, pontefice con il nome di Paolo VI. Nel 1977, un anno prima di morire, il papa giunse a Pescara per il congresso nazionale eucaristico. Allora i papi non viaggiavano come fanno oggi. Fu un evento straordinario per Pescara e per l’Abruzzo. Avvenne anche qualcosa di memorabile. Chi scrive era inviato dell’Agenzia Italia, per la prima volta al seguito di un papa. In seguito ci capitò di fare più volte lo stesso lavoro con Giovanni Paolo II nelle Marche, in Abruzzo e nel Molise. Ma quella prima volta l’emozione e il nervosismo erano davvero al massimo…
Vi raccontiamo come andò.
Arrivammo a Pescara su una precaria Due Cavalli gialla, parcheggiata a due chilometri dal maestoso palco per il pontefice, innalzato sulla riva del mare dove oggi è la Nave di Cascella. Acevano una borsa con dentro carta, molte penne, molti gettoni telefonici, un ombrello pieghevole e un panino. Allora telefopnare un articolo era spesso un’impresa e si ricorreva al telefono a gettoni nei casi peggiori.
Cominciò a piovere. Arrivammo sul posto, seguimmo gli eventi inviando ogni tanto un take all’agenzia. Cronaca quasi dal vivo, quasi in diretta, come l’agenzia richiedeva. Vinta l’agitazione iniziale, tutto andò bene. Pioveva, non forte , ma in maniera fastidiosa. Anche Paolo VI veniva riparato con un ombrello durante gli spostamenti a piedi. Lo scenario era suggestivo, il palco sul mare magnifico. Verso la fine della cerimonia e dei discorsi, avvenne l’imprevedibile: il cielo si aprì e un raggio di Sole centrò in pieno il palco papale. Mormorii di stupore si levarono dalla folla. Di sicuro, uno spettacolo breve e assolutamente sorprendente, molto suggestivo.
Dall’AGI dissero di non calcare la mano sull’episodio, ma di riferirlo con distacco. Raccomandazione inutile.
Il viaggio di ritorno in Due Cavalli fu difficile per la pioggia incessante. Era il settembre del 1977. Il successivo viaggio papale che seguimmo pochi anni dopo, Giovanni Paolo II a L’Aquila. E poi altri.
(Foto storica: il palco per Paolo VI sulla spiaggia di Pescara nel 1977)
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