“Resto al Sud”, nuove opportunità per giovani
Chieti – Ha fatto tappa a Chieti il “roadshow” promosso da Invitalia (Agenzia Nazionale per lo Sviluppo d’Impresa) e Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) per far conoscere “Resto al Sud”, lo strumento gestito da Invitalia per giovani aspiranti imprenditori.
Alla presenza del Sindaco di Chieti, Vicepresidente Nazionale ANCI, Umberto di Primio, e di Domenico Arcuri, Amministratore delegato di Invitalia, è stato fatto il punto sulla misura che, avviata il 15 gennaio scorso, in appena pochi mesi registra più di 12.000 domande in lavorazione sulla piattaforma dedicata. Di queste, oltre 2.800 sono state già valutate e 1.269 approvate, per un totale di circa 84 milioni di euro di investimenti nelle 8 regioni del Mezzogiorno.
In Abruzzo le domande approvate sono 76, il 6% del totale (22 a Chieti, 24 a Pescara, 14 a l’Aquila e 16 a Teramo). Una di queste è stata presentata nel corso dell’incontro di questa mattina presso la Camera di Commercio di Chieti. Si tratta del ristorante con cucina gourmet che Tommaso Olivieri aprirà a San Vito Chietino.
Da sempre appassionato di cucina, dopo aver conseguito la qualifica di chef presso l’Accademia di alta cucina Boscolo Etoile Accademy a Tuscania e aver maturato esperienze professionali a New York, è stato direttore d’albergo in Italia e finalista nel programma televisivo “Hell’s Kitchen” presentato dallo chef stellato Carlo Cracco. Grazie a “Resto al Sud” torna finalmente a San Vito Chietino, dove, nel rispetto della cucina tipica tradizionale italiana e locale, proporrà piatti unici salutistici e ricercati, realizzati con modalità di cottura e di preparazione innovative.
«Per avviare un’attività produttiva, è indubbio negarlo, – ha detto il Sindaco Di Primio intervenendo al roadshow – è necessaria una certa disponibilità finanziaria. Il Progetto Resto al Sud rappresenta finalmente uno degli strumenti migliori in grado di far dialogare mondo dell’impresa e finanza creando delle condizioni ottimali affinché possa superarsi quel corto circuito che in questi anni si è venuto a creare nel nostro Paese tra mondo produttivo e istituti bancari. Ancor più importante – ha proseguito il Sindaco Di Primio – è il range anagrafico, giovani d’età compresa tra i 18 e i 36 anni, al quale viene riferita l’iniziativa, motivo per il quale Anci ha voluto collaborare alla diffusione del progetto in tutti i comuni.
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