LAVORO: CGIL ABRUZZO, LIVELLI PRE-CRISI SONO LONTANI
“Cresce solo quello a termine. Tra cittadini grande preoccupazione” -
Pescara – “Il dato dell’Istat pone in evidenza ancora una
volta una marcata distinzione tra i territori del Paese: se, da un lato,
cresce l’occupazione, dall’altro va tenuto in considerazione che
nell’area del Mezzogiorno il saldo occupazionale, rispetto al dato
pre-crisi, è ancora ampiamente negativo ed il recupero riguarda
soprattutto l’occupazione a tempo determinato”. Cosi Rita Innocenzi,
della segreteria regionale della Cgil Abruzzo, commenta i dati Istat
sull’occupazione relativi al secondo trimestre dell’anno.
Secondo il sindacato regionale “resta il fatto che in Abruzzo, come nel
resto del Mezzogiorno, molti cittadini si sentono ai margini della
nostra dissertazione sui dati, perché guardano al futuro con grande
preoccupazione e tale preoccupazione risiede nell’incertezza di avere
per sé e per i propri figli un lavoro in grado di garantire dignità”.
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