Vaccini, la Regione non ha spiegato nulla
L’Aquila – Facendoci portavoce di molte famiglie abruzzesi sui vaccini in dubbio o in difficoltà , avevamo chiesto qualche giorno fa alla Regione, alle ASL, alla sanità come assessorato , una nota chiarificatrice semplice e chiara sulla situazione dei vaccini in Abruzzo. Eravamo scettici sulla possibilità di una risposta, ed avevamo ragione: non ne è arrivata alcuna.
Due sono le cose: o la Regione non ci ha capito nulla e, specie nel week end, ha scelto di tenere le sue fonti informative chiuse. oppure delle esigenze dei cittadini non tiene alcun conto.
In stile D’Alfonso, ignora i mass media poco graditi, come è stato negli ultimi anni e continua ad essere.
Stavolta tuttavia si tratta di vaccini e di salute, di famiglie e di ragazzini e bambini. Tutti confusi e frastornati dalle farraginosa azione governativa in materia. Una nota chiarificatrice da parte della Regione sarebbe stata utile e doverosa. Tanto più che, come si legge su diversi giornali, problemi la situazione dei vaccini ne ha creati qua e là .
Probabilmente domani tali problemi si sommeranno agli altri relativi alle sedi scolastiche, agli edifici a rischio, ai lavori non conclusi, ai mancati interventi delle province durante l’estate. Casi emblematici, ma non unici, quelli del liceo Cotugno a L’Aquila e del liceo d’Annunzio a Pescara. Che una sola scuola (di suore) riesca a riaprire i battenti in centro a L’Aquila, la dice lunga su come stanno le cose… Di sicuro, avere certezze e idee chiare almeno sui vaccini sarebbe stato civile e utile. Ma forse c’è chi ama mangiare pane e confusione. Per poi sbucare sulla scena atteggiandosi a salvatore della patria.
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