Comuni – Qui Scafa

Scafa – Sabato 8 settembre, dalle 9,00 alle 17,00, a Scafa, presso l’ex convento delle suore Clarisse, alla presenza del Sindaco, Maurizio Giancola, si terrà un corso BLSD (Basic Life Support and Defibrillation), promosso dal vicesindaco Giordano Di Fiore e dall’assessore comunale alla Cultura Manuela Di Fiore. Il corso in questione è necessario ad imparare l’uso del defibrillatore e vi parteciperanno undici docenti dell’Istituto comprensivo di Scafa. Si dà il caso, infatti, che un defibrillatore sia stato installato nel cortile della scuola primaria di Scafa ed un altro in quello della scuola dell’infanzia, nella contrada Decontra. I cortili, fino ad oggi, sono stati lasciati accessibili a tutti i cittadini, affinché degli stessi defibrillatori la comunità potesse servirsi in caso di necessità. Una volta frequentato il corso BLSD, anche undici insegnanti delle scuole suddette sapranno come utilizzarli. «Lo scorso anno», ci spiega l’assessore Di Fiore, «durante le vacanze natalizie, il Comune di Scafa ha organizzato delle tombolate i cui proventi sono stati devoluti all’acquisto di questi due defibrillatori. L’iniziativa ha avuto successo grazie alla collaborazione di alcune associazioni locali: l’Avis, il Comitato feste patronali, la Misericordia e Crosta. Ha contribuito anche un’azienda privata, la Termotecnica dei Fratelli Ascenzo. A tutte queste persone, doverosamente, esprimiamo profonda gratitudine. Abbiamo posto questi importanti strumenti alla portata di tutti, in uno spazio pubblico aperto, sperando che non ce ne sia mai bisogno, ma poi abbiamo pensato anche che, per garantire una maggiore sicurezza nelle nostre scuole, sarebbe stato opportuno promuovere un corso BLSD così che anche il personale del nostro Istituto comprensivo vi potesse partecipare. Sono defibrillatori all’avanguardia, basti pensare che, nel momento stesso in cui viene aperto il box, automaticamente parte una chiamata per il 118. Mentre si aspetta che arrivi l’ambulanza, il defibrillatore viene utilizzato. Come sappiamo, non si fa mai abbastanza prevenzione ed ora possiamo dire che, in questo campo, la nostra comunità ha fatto un passo in avanti. Ringraziamo anche la dottoressa Sandra Di Fabio per la sua consulenza nella scelta di due apparecchi così importanti.»

07 Settembre 2018

Categoria : Cronaca