Costanzo, grazie da tutti noi
L’Aquila – Maurizio Costanzo oggi ha 80 anni, e speriamo gli arrivi un augurio speciale dalla terra dei suoi nonni (erano di Ortona) e dal giornalismo italiano. Come speriamo che non gli passi la voglia di esserci ancora, non solo in televisione e in radio, ma nel patrimonio culturale e professionale dei giornalisti.
C’è chi, come noi, lo segue da più di 40 anni, trovandolo sempre interessante, soprattutto nel lavoro in cui è maestro, le interviste, ricorda sempre ottimi programmi radiofonici e televisivi, ma anche belle canzoni, soggetti cinematografici, libri, articoli sui giornali. Da Maurizio c’è sempre da imparare giornalisticamente. E, come dicono coloro che gli sono amici personali, anche umanamente.
Ha insegnato a chi ha voluto capirlo e imitarlo (le cose buone si imitano, è un dovere) il linguaggio semplice ma rispettoso dei congiuntivi (una fatica per molti giornalisti di ieri e di oggi…), la intelligenza dei discorsi mai banali, la curiosità verso tutti i suoi ospiti, il rispetto, l’ironia, l’arguzia, l’0attenzxione per la cultura specie se insolita e originale. Costanzo ha molte altre doti, tra le quali la bontà d’animo e la generosità , di cui non parliamo perché lui non ne parla mai.
Un abbraccio sincero, Maurizio. Hai sempre dato lustro anche all’Abruzzo dei tuoi nonni, velato dalla tua amata romanità . Ma presente nel cuore e nei ricordi. Maurizio, sei una bella persona. Un pezzo raro di questi tempi, specie tra coloro che dalla vita hanno avuto – meritato – grande e giusto successo.
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