Pedaggi salati, rivedere la concessione abruzzese?
L’Aquila – Le intenzioni del Governo – annunciate dal ministro dei trasporti ieri – di rivedere le concessioni autostradali potrebbero aprire uno spiraglio anche per la soluzione del problema dei pedaggi salatissimi che da otto mesi siamo costretti a pagare sulle autostrade abruzzesi gestite da Strada dei Parchi. Fino ad oggi, di fronte alla totale impotenza della politica, il gestore ha mantenuto gli aumenti, evidentemente avendone il diritto, e sono risultate inutili le iniziative dei sindaci, come di tutti gli altri. E’ beffardo anzi che ci si prepari ad un ulteriore aumento per la fine del 2018. Strapotere dei concessionari, grazie a contratti vistosamente a loro favorevoli. Che la politica ha sempre sottoscritto.
Parlare di revisione delle concessioni, tutte compresa quella abruzzese, è la sola ipotesi che potrebbe portare a risultati. Tra ieri, giorno in cui il ministro ne ha parlato, e oggi, la politica abruzzese ha taciuto, ignorando che qui esiste un problema gravoso: i pedaggi sono tra i più cari di tutta Italia, così come le autostrade italiane sono di sicuro le più care d’Europa o del mondo intero. Ma di certo non le migliori e tanto meno le più sicure. Le foto che hanno invaso Internet sulle condizioni dei pilastri parlano molto chiaramente.
Il ferro si batte quando è caldo. Il Governo ipotizza revisioni delle concessioni, una per una. Cambierà parere, come capita spesso ai gialloverdi al comando? Può darsi, perché il nuovo regime di veri cambiamenti fino ad oggi ha solo parlato, a voce alta, ma senza palpabili risultati. La politica abruzzese, dal canto suo, non darà contributi utili tacendo per paura di disturbare i potenti gialli e verdi.
(Foto: Il Ministro dei trasporti Toninelli)
Non c'è ancora nessun commento.