Inno a San Maurizio Martire
“Una grande opera di Piero Raffaelli e Giorgio Babbini
Pescocostanzo – (com) – L’inno a San Maurizio Martire che da Pescocostanzo raggiungerà tutte le organizzazioni e associazioni mauriziane nel mondo è una grande opera musicale scritta e musicata dal professore Piero Raffaelli che è stato affiancato per una maggiore elaborazione dal professore Giorgio Babbini che da una composizione a una voce, ha creato una vera opera musicale per cori di montagna a quattro voci, per cori misti e organo con voce soprana, per fanfare a ottoni per 38 elementi, per banda da 54 e 102 elementi. L’opera musicale mauriziana rende testimonianza a Pescocostanzo d’Abruzzo che vede nel suo territorio la presenza di un Sacrario Mauriziano, di una chiesa dedicata ai Santi Vito e Maurizio che custodisce le Sante reliquie mauriziane dei Martiri Tebani e il Monte Rotella che sovrasta il Sacrario e da numerosi lustri è vocato allo spirito mauriziano divenendo meta di alpinisti e alpini. Raggiungere questo vetta dai vari versanti, è un traguardo spirituale prima ancora che alpinistico dove l’ascesi fisica e quella dell’anima si fondono. L’opera musicale nasce da un gesto di omaggio e di stima dei musicisti per Sergio Paolo Sciullo della Rocca decorato Medaglia d’Oro Mauriziana del Corpo degli Alpini, fautore di queste realtà che oggi sono frequentate da devoti e pellegrini. I musicisti che hanno realizzato questa grande composizione per San Maurizio sono docenti presso del Conservatorio “ B. MADERNA” di Cesena. Nello specifico Giorgio Babbini si è laureato con lode presso il Conservatorio “G.B.MARTINI” di Bologna, in Clarinetto jazz, già specializzato in strumentazione per banda, in composizione, in musica corale e direzione di coro, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra, per le sue esibizioni brevemente ricordiamo quelle presso i Teatri e Festival a San Pietroburgo, Milano, Spoleto, Ravenna,. Autore di composizioni edite dalla College Music e dalla Warner-Chappel, ha collaborato con la casa editrice Ricordi per la revisione di opere didattiche.
Non c'è ancora nessun commento.