Lettere – Incapaci, disonesti e bugiardi…


L’Aquila – Scrive Franco Taccia: “Dal “90 ad oggi hanno (mal) governato tutti, socialisti (?), comunisti (??), democristiani e berlusconiani e, da qualche tempo i “camaleonti”. Dal “90 l’Italia ha cominciato a privatizzare tutto, dalle banche alle ferrovie alle autostrade, mentre veniva raccontata la favoletta che il paese ci avrebbe guadagnato sia economicamente che in termini di efficienza dei servizi. Senonche’ grazie all’analisi effettuata dalla corte dei conti nel 2010 si cominciarono a scoprire gli altarini. Perche’ se e’ vero che le aziende “regalate” miracolosamente cominciavano a migliorare sul piano della redditivita’ contestualmente aumentava il prezzo di tutte le prestazioni fornite per via di aumenti vertiginosi di ogni tariffa, sui pedaggi autostradali, sulle forniture di corrente elettrica e gas, per non parlare dei trasporti e della telefonia. E siccome i proverbi non sbagliano mai il contribuente si e’ sempre ritrovato “cornuto e mazziato”, dagli aumenti tariffari e dal peggioramento dei servizi offerti. Chi non ci ha rimesso, anzi ci ha guadagnato oltre il lecito, tutti i nuovi “concessionari” o, se preferiamo, gestori. Che tanto per gradire nella maggior parte dei casi se ne son bellamente fregati di investire parte dei cospicui guadagni nella cura delle galline dalle uova d’oro che avevano in pollaio. I risultati sono da anni davanti gli occhi di tutti anche se tv e stampa di regime o padronale si limitano a comunicare i bollettini di guerra dopo le disgrazie A rendere tutto piu’ disgustono contribuiscono poi altri fattori. Dai geni della finanza che scapicollano le aziende e vanno in “esodo” con liquidazioni di miliardi, ai lavori per tamponare le falle pagati (cos’e`, conto provvigioni?) dallo stato, alla cosa piu’ vomitevole e cioe’ il gran numero di politici che dopo aver favorito questo sfascio ed averci campato sopra alla grande (ogni tanto ma raramente qualcuno viene beccato con la marmellata, pardon i soldi, in tasca) nel momento in cui la barca affonda cominciano a blaterare di unita’ di intenti, di programmi di consolidamento (di che, delle loro poltrone?), di interventi rapidi da parte dello stato, cioe’ del contribuente. Il danno, la beffa e la presa per i fondelli.


19 Agosto 2018

Categoria : Dai Lettori
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.