Lettere – Piste ciclabili? E le strade ridotte a torrenti?
L’Aquila – Scrive Franco Taccia: “E’ scoppiato da un pezzo il boom delle piste ciclabili, molto belle, per carita`. E delle strade aquilane che dopo dieci minuti di pioggia diventano torrenti, chi se ne occupa? Oggi, intorno alle 14, la strada che conduce all’ospedale (e non solo quella) era ricoperta da acqua mista a fango che rendeva difficoltoso il transito delle auto in aggiunta alle vere e proprie ondate sollevate al passaggio di ogni veicolo. Nelle foto invece alcuni tratti della “leggendaria” via della Polveriera. Tombini intasati, canalette laterali inesistenti, come avviene da anni.
Nel frattempo la pioggia sta sgambettando il tentativo di “riqualificare” all’ultimo minuto i vialetti nei pressi di Collemaggio. Magari si poteva cominciare prima, senza tralasciare pero` tutto il resto, ridotto maluccio.
P.s. credo che molti, me compreso, sarebbero disponibili per visite guidate, per evitare che per rendere note queste situazioni si debba ricorrere ai giornali o alle tv.
Franco Taccia
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