Berlusconi, 8 miliardi sufficienti

L’Aquila – Gli otto miliradi stanziati oggi dal Consiglio dei ministri, “dovrebbero essere sufficienti” per fronteggiare le conseguenze del terremoto del 6 aprile in Abruzzo. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, aggiungendo che e’ stato fatto “quasi un miracolo” nella gestione dell’emergenza post terremoto. Berlusconi, intervistato da ‘La vita in diretta’, ha ribadito che “non e’ stata decisa nessuna nuova tassa ne’ imposta di scopo, e nonostante la caduta delle entrate dell’erario abbiamo semplicemnte spostato delle voci nel bilancio dello Stato ma non abbiamo messo le mani nelle tasche degli italiani”. Il governo, ha aggiunto il premier, promette inoltre la costruzione di una nuova casa per 13 mila persone che hanno perso l’abitazione a seguito del terremoto, prima che arrivi l’inverno. “Non vogliamo ricadere nell’errore delle baraccopoli o nelle citta’ dei camper – ha detto Berlusconi – e quindi abbiamo deciso di dare il via immediatamente a delle costruzioni su piastre di cemento armato staccate da terra quindi assolutamente sicure: sono state gia’ individuate 15 zone” su cui far sorgere questi nuovi edifici “che serviranno per 13 mila persone”. Alle popolazioni colpite dal sisma infine, Berlusconi, ha chiesto “di guardare al futuro con ottimismo: gli abruzzesi si sono comportati benissimo, con grandissima dignita’”.

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