Il Governo sospende le convenzioni nazionali del Bando Periferie
Chieti – Come in altre città, allarme anche a Chieti per le ultime decisioni del governo in materia di risorse per gli enti locali. Il Sindaco Di Primio: “A rischio lo sviluppo e la riqualificazione di Chieti se non verranno erogati gli 11.172.890 euro per la riqualificazione architettonica di Piazza San Giustino, il raddoppio del parcheggio del Terminal Bus, il potenziamento dei posti auto nella Caserma Berardi, la palestra didattica e l’Orto botanico nell’area della ex scuola Vicentini”
Con ANCI porteremo avanti una importante battaglia a tutela degli interessi delle nostra città
“Gli sforzi compiuti fin ad ora dall’amministrazione comunale per portare avanti gli importanti progetti per la nostra città, finanziati grazie agli stanziamenti economici del bando periferie, rischiano di naufragare per colpa di un Governo nazionale incapace di sostenere lo sviluppo dei territori”. È il commento del Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, in merito alla decisione del Governo di sospendere le convenzioni sottoscritte con 96 sindaci di città capoluogo riguardanti i progetti e i finanziamenti del “Programma Straordinario di Intervento per la Riqualificazione Urbana e la Sicurezza delle Periferie” approvato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri il 25 maggio 2016.
«I progetti esecutivi e i lavori riguardanti la riqualificazione architettonica di Piazza San Giustino, il raddoppio del parcheggio del Terminal Bus, il potenziamento dei posti auto nella Caserma Berardi, la costruzione di una palestra didattica e di un orto botanico nell’area della ex scuola Vicentini, su cui l’Ufficio LL.PP del Comune e un team di tecnici sta lavorando da mesi – spiega il Sindaco Di Primio – rischiano di divenire carta straccia a causa del venir meno degli impegni del Governo che, attraverso la sottoscrizione della convenzione riguardante l’erogazione di 11.172.890 euro a favore del Comune di Chieti, aveva dato il via al progetto ‘Riqualific@teate’.
Non si mortificano così le nostre città – evidenzia il Sindaco – non si schernisce in questo modo il lavoro di tanti amministratori. I progetti destinati alla riqualificazione delle città, ancor più quelli riguardanti le periferie, sono dei veri e propri piani di sviluppo sociale e culturale, riguardano spesso progettazioni che puntano alla lotta contro il degrado. Sospendere le convenzioni e le risorse stanziate sull’apposito capitolo di spesa del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione per il periodo di programmazione 2014-2020 non può che certificare l’insensibilità di questo Governo rispetto al miglioramento della qualità della vita dei cittadini, l’impoverimento dei territori che fanno leva sui lavori pubblici per portare investimenti e ricchezza nei comuni. Con il Presidente ANCI, Antonio Decaro e gli altri sindaci sottoscrittori delle convenzioni – conclude il Sindaco – porteremo avanti una importante battaglia a tutela degli interessi e dello sviluppo delle .
Non c'è ancora nessun commento.