I PROSSIMI RINCARI DEI PEDAGGI? QUASI PRONTI PER FINE ANNO
L’Aquila – Sono otto mesi che paghiamo i pedaggi autostradali su A24-25 rincarati dal 1 gennaio scorso di quasi l’11 per cento. Ma state calmi: sono già in elaborazione i rincari che scatteranno fra quattro mesi, il 1 gennaio 2019. Sempre sia lodato il fesso che ha pagato (noi) e che pagherà ancora di più, poi ancora di più nel 2020 e così via. Come è sempre stato da tanti anni.
Sono commoventi i sindaci abruzzesi e laziali che continuano a bussare alle porte romane, dove prima comandava il PD e oggi comandano gialli e verdi. I colori cambiano, le risposte alle istanze che i sindaci portano pazientemente a Roma sempre uguali: porte sbattute in faccia o quasi. Cinquestelle come pidini, sordi sull’argomento pedaggi. Intanto il tempo passa, glio automobilisti pagano e la fine dell’anno si approssima.
Anche se per ipotesi assurda il governo mostrasse una coscienza e una bacchetta magica, e dicesse sì all’abolizione (impossibile) degli ultimi pesanti aumenti, il denaro sborsato dagli utenti delle autostrada in otto mesi sarebbe comunque perso.
Il Ministro competente attuale è semplicemente uguale a quello precedente: sa benissimo di non poter abolire i rincari, né impedire i prossimi. Ma non ha l’onestà di dirlo ai sindaci e a tutti gli utenti. Se fosse arrivato un politico onesto e leale capace di parlare chiaro, sarebbe davvero avvenuta la svolta sbandierata dai Cinquestelle. Così non è stato. Se non è zuppa è pane bagnato…
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