Acqua teramana: meno cloro, più ozono
La Asl di Teramo ha definitivamente autorizzato Ruzzo Reti Spa, che ha iniziato ad utilizzare il nuovo sistema all’interno del potabilizzatore di Montorio al Vomano per purificare e rendere l’acqua più buona -
Teramo – Ruzzo Reti fa sapere: “Da ieri il progetto della sostituzione del cloro con l’ozono è realtà. La Asl di Teramo, infatti, al termine dell’iter di autorizzazione, ha dato il via libera a Ruzzo Reti Spa che, dunque, ha iniziato a utilizzare l’ozono all’interno del potabilizzatore di Montorio al Vomano per purificare e rendere l’acqua più buona.
L’ozono sostituisce solo in parte il cloro, che deve essere comunque utilizzato a norma di legge per la purificazione delle acque in uscita, tuttavia riesce a garantire già nella fase di pretrattamento una disinfezione più salubre attenuando anche gli odori che produce il più tradizionale sistema.
L’innovativo progetto era stato presentato in anteprima, a maggio, nel corso di una serie di incontri con gli studenti e durante i workshop dell’evento “Go Green Red Blue: circondati di idee per guardare oltre”, svoltosi nella sede dell’Istituto Agrario “Rozzi”, a Piano D’Accio.
“La sostituzione del cloro con l’ozono è un passo in avanti molto importante – dichiara il presidente di Ruzzo Reti Spa, Antonio Forlini – sia perché migliora la qualità complessiva dell’acqua che beviamo tutti i giorni sia perché segna il nostro ingresso ufficiale nel ristretto novero degli acquedotti che in Italia utilizzano questo gas dall’elevato potere disinfettante. Ringrazio i nostri tecnici per la capacità e il contributo offerti a una delle tante iniziative con le quali, quotidianamente, spesso senza riconoscimenti, Ruzzo Reti dimostra il proprio amore per un patrimonio che è di tutta la collettività”.
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