Comune : Di Primio, non ci sono condizioni per pre dissesto
Chieti – “Nessuno nega la difficile situazione economico finanziaria dell’Ente sulla quale stiamo lavorando gia’ da anni, ma oggi il parere non favorevole rilasciato dal Collegio dei Revisori dei Conti sull’assestamento e la salvaguardia degli equilibri di bilancio e’ il frutto di una poco attenta lettura delle carte che pure erano a disposizione dell’organo. Nel parere emergono falsita’ e mere ipotesi piuttosto che una valutazione attinente ai documenti. Il bilancio non solo e’ predisposto in modo corretto ma soprattutto e’ garanzia degli obiettivi che ci siamo dati a salvaguardia dei conti del Comune”. E’ quanto dichiara il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, commentando il parere rilasciato dal Collegio dei Revisori dei Conti alla delibera di Salvaguardia e Assestamento del Bilancio 2018-2020.
“I sacrifici fatti dall’Amministrazione fino ad ora e la bonta’ delle azioni amministrative, riconosciute dallo stesso collegio con il parere positivo al bilancio di previsione e al DUP, non possono essere buttati al vento e rispecchiano una politica di rigore adottata gia’ da tempo – prosegue il Sindaco Di Primio -. Le azioni di risanamento del bilancio sono gia’ contenute nel documento unico di programmazione approvato in Consiglio poche settimane fa e indicano le misure necessarie per tenere in equilibrio il bilancio del Comune di Chieti.
Stupisce, dunque, l’atteggiamento ondivago dei Revisori nel giro di poche settimane, dal momento che la situazione finanziaria dell’Ente non ha subito modifiche sostanziali in questo breve arco di tempo. In risposta a quanto evidenziato dal Collegio, il Dirigente del Settore Finanziario, gia’ con estrema puntualita’, ha fornito precise controdeduzioni ad una lettura a dir poco superficiale degli atti che i revisori, in alcuni casi, affermano essere mancanti quando, in realta’, si trovano nella stessa delibera che hanno valutato. Non e’ vero che c’e’ stato un impiego sistematico di risorse destinate agli investimenti sebbene la legge lo consenta e la stragrande maggioranza dei Comuni l’abbia adottata per l’esercizio 2018 e non e’ condivisibile l’atteggiamento valutativo del Collegio il cui compito dovrebbe essere quello di controllare i conti e non di esprimere giudizi sul metodo quando e’ conforme alla legge.
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