Credito, è emergenza per l’artigianato


PROVINCIA CHIETI AGLI ULTIMI POSTI IN ITALIA -

Chieti- Provincia di Chieti agli ultimi posti in Italia in materia di credito: i prestiti alle imprese artigiane, al 31 dicembre 2017, sono scesi del 14,9% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, dato che colloca il territorio provinciale al 99esimo posto della classifica nazionale. Il dato chietino è peggiore anche di quello, già estremamente negativo, registrato dall’Abruzzo: -10,7%, pari a 98 milioni di euro in meno su un totale di 817 milioni erogati, e 19esima posizione. Leggermente migliore, ma sempre negativa, la situazione della provincia dell’Aquila: -7% e 41esima posizione. E’ quanto emerge da un approfondimento che Confartigianato Chieti L’Aquila ha condotto su un’indagine del Centro studi della Confederazione nazionale.
Dall’analisi dei dati emerge che il trend congiunturale, in provincia di Chieti, è in peggioramento. Il dato di dicembre, infatti, è solo l’ultimo di una serie di cifre con segno meno: nel 2015 -6,2% a dicembre; nel 2016 -13,4% a marzo, -13,9% a giugno, -13,6% a settembre, -11,1% a dicembre; nel 2017 -5,9% a marzo, -5,7% a giugno, -12,7% a settembre e -14,9% a dicembre.
In miglioramento, seppur con segno meno, il trend in provincia dell’Aquila: nel 2015 -0,8% a dicembre; nel 2016 -1,2% a marzo, -1,3% a giugno, -2,3% a settembre, -5,0% a dicembre; nel 2017 -5,0% a marzo, -7,4% a giugno, -8,9% a settembre e -7% a dicembre.
Situazione analoga in Abruzzo: nel 2015 -4,5 a dicembre; nel 2016 -8,6% a marzo, -8% a giugno, -7,3% a settembre, -8,4% a dicembre; nel 2017 -5,9% a marzo, -7% a giugno, -11,2% a settembre e -10,7 a dicembre.
A livello territoriale, quindi, Chieti è tra gli ultimi posti della classifica nazionale e ultima in Abruzzo. Prima ci sono Pescara (91esima posizione, -12,5%), Teramo (52esima posizione, -7,5%) e L’Aquila (41esima posizione).
“Come auspicato più volte dalla nostra associazione – afferma il direttore di Confartigianato Chieti L’Aquila, Daniele Giangiulli – la Regione, attraverso la Fira, deve accelerare sulla pubblicazione dei bandi. Siamo ormai giunti alla fine della legislatura e non c’è più tempo: attendiamo almeno un segnale di attenzione per le piccole imprese. I Consorzi fidi del sistema Confartigianato – conclude – restano soggetti facilitatori nonché strumento prezioso per agevolare l’accesso al credito di micro e piccole imprese, ma negli ultimi anni sono stati abbandonati dalla politica e dalle istituzioni”.


25 Luglio 2018

Categoria : Economia
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