Porello, nuovo presidente di Fedagri-Confcooperative Abruzzo
Pescara– E’ Sebastiano Porello il nuovo presidente di Fedagri Abruzzo, la federazione di Confcooperative che rappresenta quasi 70 cooperative agricole abruzzesi e oltre 10mila soci, per un fatturato annuo che si aggira intorno ai 300 milioni di euro. L’elezione si è svolta ieri alla Camera di Commercio di Pescara durante l’assemblea a cui hanno preso parte, oltre al presidente e al direttore di Confcooperative Abruzzo, Giampiero Ledda e Giuseppe D’Alessandro, anche il direttore nazionale di Fedagri, Fabiola Di Loreto, insieme al delegato confederale Alessandro Boldreghini.Già presidente del settore vitivinicolo di Fedagri Abruzzo, Sebastiano Porello è stato eletto per acclamazione dall’assemblea insieme ai 15 nuovi consiglieri regionali, ai 3 delegati nazionali e ai presidenti di settore. Il neopresidente ha 66 anni ed è presidente del consorzio Citra Vini di Ortona (Chieti), una delle realtà vitivinicole più importanti della regione. Porello – che in passato è stato anche funzionario regionale e ministeriale sempre in ambito agricolo – rimarrà in carica per i prossimi 4 anni dopo aver raccolto il testimone dal presidente uscente Gasper Rino Talucci.«Assumere questa carica è un compito gravoso in un momento così difficile per il settore – ha osservato il presidente neo eletto Sebastiano Porello – ma è appunto questo il tempo per pensare al bene comune e guardare oltre il limite del nostro orticello. Le nostre imprese devono crescere e strutturarsi, il nostro compito sarà quello di dare un indirizzo in questa direzione e far sì che le istituzioni regionali ci facilitino questo percorso ».«Questo ennesimo passo nella stagione del rinnovo dei vertici delle Federazioni conferma l’esigenza di un ricambio della classe dirigente dell’associazione e la necessità di ripartire dai diversi settori produttivi, e quindi dalle Federazioni del nostro Sistema – ha aggiunto il presidente di Confcooperative Abruzzo Giampiero Ledda – bisogna investire nei singoli settori e saper gestire le nuove opportunità di sbocco che si presentano. Necessario in questo senso sarà soprattutto cercare un nuovo rapporto con le istituzioni regionali, un passo che sarà sicuramente al primo posto anche nell’agenda del neo eletto presidente di Fedagri Abruzzo».
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