Comuni – Qui Silvi
Silvi – Scrive il sindaco Scordella: “L’arrivo del Ministro dell’Interno Matteo Salvini a Silvi è stato inquadrato, attraverso un’apposita delibera di giunta, come visita istituzionale e per questo in sintonia con il regolamento comunale che disciplina l’utilizzo dell’aula consiliare”. Cosi il Sindaco di Silvi Andrea Scordella, in riferimento alle critiche mosse dal consigliere comunale Francesco Comignani che ha sollevato dubbi sulla presunta violazione del regolamento comunale.
“In particolare, a seguito delle prescrizioni emerse nel corso del tavolo tecnico per la sicurezza che si è svolto alla Questura di Teramo e data la rilevanza della personalità ospitata, il programma dell’evento è stato strutturato come visita istituzionale nell’aula consiliare e nella scuola Bindi nel corso delle quali il Ministro ha incontrato anche il Prefetto di Teramo. Per queste ragioni – prosegue il sindaco Scordella – nessun dubbio può sussistere sul pieno rispetto del regolamento vigente per l’utilizzo di tali spazi, che prevede agli articoli 5 e 7, l’utilizzo della sala consiliare per attività di carattere istituzionale e per lo svolgimento di attività istituzionali collegate al mandato amministrativo, promosse dai gruppi politici presenti in consiglio comunale. Il carattere della visita poi si evince in modo indiscutibile anche ascoltando le dichiarazioni programmatiche rese dal Ministro Salvini, tra cui l’annuncio dell’emissione a breve, da parte del Ministero dell’Interno, di una circolare che semplificherà gli adempimenti da porre in essere in occasione di manifestazioni a livello locale, con maggiore autonomia da parte degli enti in materia. Il fatto che il Ministro abbia ritenuto di esprimersi anche in ordine alle prossime elezioni regionali – prosegue Scordella – rientra nelle sue piene facoltà di personalità politica, senza che ciò possa in alcun modo minare la piena legittimità dell’utilizzo della sala consiliare per un evento che ha avuto preminentemente ed indiscutibilmente natura istituzionale. Altro aspetto invece riguarda le accuse di poca trasparenza amministrativa che ci sono state mosse per la mancata pubblicazione sull’albo pretorio degli atti deliberativi in questione. “Tale rilievo – conclude il sindaco di Silvi, Andrea Scordella – è palesemente pretestuoso ed infondato in quanto la pubblicazione delle deliberazioni, adottate dalla Giunta comunale in data 11 e 12 luglio 2018, sono avvenute il 18 luglio 2018, in linea con i normali tempi tecnici richiesti per il perfezionamento degli atti”.
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